Poca neve e temperature su. L’inverno 2022-23 tra i più “secchi” degli ultimi anni

Poca neve e temperature su. L’inverno 2022-23 tra i più “secchi” degli ultimi anni

Manca all’appello un metro di neve. Centimetro più, centimetro meno. E solo per restare in scia delle stagioni “nella media”. Per reggere il confronto con gli inverni più nevosi, bisogna salire a 4-5 metri. Insomma, quello che l’occhio ha visto per lunghi mesi – vale a dire erba rinsecchita e boschi in versione autunnale – è confermato anche dai dati Arpav: l’inverno 2022-23 va in archivio come secco e siccitoso, con un deficit di neve quasi da record.

Per onor di cronaca, non è l’inverno meno nevoso in assoluto degli ultimi anni. Il 2016-17 è stato anche peggiore, sotto questo punto di vista. Ma la carenza di neve stavolta, combinata con la grande siccità che perdura ormai da un anno, è destinata a lasciare conseguenze durature e complicate da gestire.

I DATI

La misura di un inverno avaro di coltre bianca arriva dalla raccolta dati Arpav. La sommatoria di neve da ottobre al 28 febbraio (data di fine dell’inverno meteorologico) dice che tutte le stazioni considerate sono sotto media. Con le Prealpi leggermente avvantaggiate rispetto ai settori dolomitici.

A Casera Coltrando la somma arriva a 225 centimetri, contro una media di 347 centimetri. Sui Monti alti di Ornella (sopra Arabba) la somma è di 247 centimetri, mentre la media degli ultimi quindici anni si attesta a 399. 

Il Col dei Baldi (tra Alleghe e Zoldo) rappresenta sempre un’ottima cartina di tornasole, in quanto rientra tra le località solitamente più nevose. La media degli ultimi anni è di 461 centimetri, con il ricordo nell’inverno 2013-2014 (864 centimetri): quest’anno i nivometri si sono fermati a 285 centimetri, quarto valore più basso di sempre.

A Malga Losch (Frassenè) si arriva a 274 centimetri, contro i 384 di media, mentre Arabba si è fermata a 175, contro i 323 di media. E Falcade ha registrato appena 133 centimetri di neve, a fronte di una media storica di 235.

Come detto, va leggermente meglio alle Prealpi, dove è nevicato più quest’anno rispetto agli altri anni recenti: la sommatoria, in ogni caso, resta sotto media. A Casera Palantina (Alpago) i 194 centimetri totali sono superiori ai 174 di un anno fa e agli 89 del 2019-2020. Ma inferiori alla media di 241 centimetri. Dati simili anche per Faverghera (Nevegal).

foto d’archivio

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