«I costi previsti per la pista da bob a Cortina lievitano a circa 93 milioni di euro: una cifra da capogiro per un evento della durata di pochi giorni dedicato a uno sport considerato di nicchia. Poiché i costi verranno coperti solo in parte dagli sponsor, si rischia di pesare inesorabilmente sulle spalle degli italiani. Uno spreco in tempi difficili per famiglie, imprese e per tante società sportive. Noi diciamo “no” a una cattedrale nel deserto sulle nostre Dolomiti». Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Aurora Floridia.
«Gli esempi non mancano – prosegue Floridia -. La pista di bob realizzata per i giochi di Torino 2006 è abbandonata da 16 anni. Quali vantaggi potrà trarre la comunità da una pista da bob dai costi esorbitanti, dall’impatto ambientale notevole, contestata dai comitati del luogo, dai costi di manutenzione e di esercizio altissimi e con pochi praticanti se non, forse una questione di affari vista l’imminenza delle elezioni regionali? Non possiamo commettere l’errore di Torino 2006 e lasciare in eredità a Cortina, nel cuore delle Dolomiti, una colata di cemento inutile. Si cerchino altre strade a partire dal riuso della pista in Piemonte».