Pericolo lepidotteri al parco Villa Clizia e lungo la ciclabile: interviene l’Unione montana

Pericolo lepidotteri al parco Villa Clizia e lungo la ciclabile: interviene l’Unione montana

L’Unione montana Bellunese ha dato il via alle “pulizie di primavera”, attraverso un piano di interventi finalizzato a dare lustro al territorio. 

Entrando nel dettaglio, è particolarmente importante la rimozione dei nidi di processionaria al parco Villa Clizia di Mussoi (5mila euro) e lungo la ciclabile Nuova Erto-Safforze, tra Belluno e Ponte (3.660 euro): gli interventi sono finanziati con le risorse destinate alla gestione del patrimonio silvo-pastorale. La domanda, però, sorge naturale: a cosa ci si riferisce quando si parla di “processionaria”? A un lepidottero appartenente alla famiglia Notodontidae, diffuso in Europa, Asia e Nordafrica: ne esistono circa 40 differenti specie e il parassita, oltre a colpire gli alberi, è altamente distruttivo per le pinete poiché le priva di parte del fogliame, compromettendone così il ciclo vitale. In più, durante lo stadio larvale, presenta una peluria che risulta urticante per vari animali, compreso l’uomo. Ed è pericoloso soprattutto per i cani che, annusando il terreno, possono inavvertitamente entrare in contatto con la peluria: in questi casi, gli amici a quattro zampe sviluppano sintomi, spesso gravi, che si scatenano attraverso un’infiammazione acuta in grado di soffocare i poveri animali o provocare processi di necrosi. 

Insomma, attenzione alle “colonne di bruchi” durante le passeggiate primaverili: potrebbe trattarsi di processionarie. Anche perché i lepidotteri si spostano quasi sempre in fila indiana formando una sorta di “processione” (da cui il nome) e si compattano quando raggiungono il loro nido bianco di seta. 

In più, sono stati eseguiti alcuni lavori straordinari in nove cimiteri: Antole, Bolzano Bellunese, Castion, Levego-Sagrogna, Orzes, Prade, San Fermo, Tisoi e Visome. In particolare, si è provveduto a effettuare il taglio e la potatura di alberi e piante, con tanto di pulizia e smaltimento del materiale. Il totale dell’operazione ammonta a 6.650 euro e la somma è stata coperta dal Comune di Belluno. 

Nel territorio di Ponte nelle alpi, invece, spazio alla potatura primaverile delle aree pubbliche: dalle piante di viale Dolomiti (su entrambi i lati della strada), a quelle nella zona della palestra legata elementari e della piazzetta dedicata ai marinai, passando per la siepe di fronte alla chiesa di Polpet e a quella del parco in via Zattieri. Senza considerare le aiuole: del cavalcavia ferroviario, dello spartitraffico in viale Cadore, del parco di via Sant’Antonio, dell’asilo di via Zattieri, della rotonda di Rione Santa Caterina e del sottopasso di Nuova Erto. In questo caso, l’importo complessivo ammonta a circa 5mila euro e della spesa si occuperà il Comune di Ponte nelle Alpi. 

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