Ancora un mese e si concluderà il mandato da segretaria provinciale del Partito Democratico di Monica Lotto; tempo di bilanci, quindi, per chi ha guidato il partito nell’ultimo quadriennio: un periodo non certo semplice viste le difficoltà provocate dalla pandemia, ma che con le moderne tecnologie ha sempre visto vivo il confronto.
Un riconoscimento che però non si è tradotto in ascolto da parte del partito nazionale: basti pensare alle polemiche relative alle candidature alle elezioni politiche di settembre o ai temi legati alle province montane. L’auspicio della segretaria uscente, in vista del rinnovo della segreteria nazionale, è che nel futuro ci sia più attenzione alle idee e alle proposte che arrivano dai territori.
Con la fine del mandato di Monica Lotto si chiude un filotto di “segreterie rosa” del PD bellunese lungo 12 anni: prima di lei, Erika Dal Farra e prima ancora Lidia Maoret. Una guida maschile porterà nuove sensibilità, ma la componente femminile – che ad esempio in consiglio comunale a Belluno ricopre il 100% dei seggi PD con Claudia Bettiol e Maria Teresa Cassol – resterà comunque importante.
A succedere a Lotto sarà Alessandro Del Bianco, già vicesindaco di Feltre e unico candidato alla segreteria provinciale; dalla “collega” uscente nessun suggerimento, ma qualche indicazione arriva lo stesso: dall’attenzione alla comunità che lo supporta alla necessità di lavorare in maniera particolare in alcune aree (con una particolare sottolineatura al capoluogo).