«Belluno fuori da Cittaslow. Scelta sbagliata: turismo è investimento, non spesa»

«Belluno fuori da Cittaslow. Scelta sbagliata: turismo è investimento, non spesa»

«Una scelta sbagliata: il turismo richiede investimenti che pensino al lungo periodo, e con questa decisione si decide di buttare via, proprio al momento del raccolto, quanto seminato appena due anni fa»: con queste parole l’ex assessora al turismo del Comune di Belluno Yuki d’Emilia commenta la scelta dell’amministrazione di Palazzo Rosso – comunicata pochi giorni fa via mail – di non rinnovare l’iscrizione all’associazione Cittaslow International, di cui Belluno fa parte dal dicembre 2020.

«Nonostante mi fossi ripromessa di non commentare l’operato dell’amministrazione, non posso tacere di fronte a questa scelta: durante l’amministrazione Massaro abbiamo ospitato, appena un anno dopo il nostro ingresso nell’associazione, il Comitato internazionale di Coordinamento, portando a Belluno una quarantina di rappresentanti delle città europee associate e facendola conoscere a decine di sindaci di tutto il mondo collegati in remoto», ricorda d’Emilia che sottolinea anche l’importanza dell’esperienza bellunese del progetto BeeAware per la redazione del protocollo “CittaslowBee – sentinelle della biodiversità”, che ottenne anche il patrocinio dal Ministero della Transizione Ecologica.

«Mi auguro – continua d’Emilia – che ci sia un ripensamento rispetto a questa scelta e che anzi lo stesso trattamento non venga riservato ad altre reti, ad esempio quella delle Città Alpine dell’Anno di cui abbiamo ospitato l’assemblea annuale la scorsa primavera, poiché l’adesione a questi circuiti non solo ha portato Belluno all’attenzione nazionale ed internazionale, ma rappresenta un’ottima occasione per intercettare fondi per lo sviluppo turistico e non solo. Infatti, la partecipazione a queste realtà non è una spesa, peraltro abbastanza limitata, ma è un vero e proprio investimento che porta visibilità al territorio e ritorno economico per le attività turistiche e commerciali: parliamo di una rete che coinvolge oltre 300 città in tutto il mondo e che ha promosso il nostro capoluogo nel corso delle sue iniziative, e presto (salvo variazioni, la messa in onda è prevista per il pomeriggio di domani, giovedì 26 gennaio, NdR) sarà anche trasmessa in televisione una puntata di Geo & Geo dedicata proprio a Belluno Cittaslow».

Nella lettera di rinuncio al rinnovo dell’adesione, si giustifica la scelta con necessità di razionalizzazione della spesa e di riduzione dei costi; motivazioni contestate dall’ex assessora: «I veri “costi” sono già stati sostenuti in fase di candidatura con il lavoro di ricerca ed elaborazione dati per l’ammissione, e poi con l’organizzazione degli eventi e con la realizzazione di quei cartelli che identificano Belluno come Cittaslow e che da qualche mese salutano i visitatori in tutti gli ingressi della città».

«Mi dispiace constatare – conclude d’Emilia – che, come spesso accade in politica, l’amministrazione attuale scelga di rompere con le scelte fatte nel passato solo per dare un segnale di discontinuità».

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto