Cresce l’interesse internazionale verso “BeeAware!”, il progetto di protezione delle api che abbraccia la provincia e vede il Comune di Belluno capofila. Lo stesso progetto è stato presentato pochi giorni fa alle realtà aderenti a Cittaslow International. 

Nello specifico, sono state posate due arnie didattiche: una stanziale a Villa di Villa di Limana, nella sede di Apidolomiti, e una estiva al Parco Maraga di Belluno. E l’attività viene costantemente monitorata da webcam e sensori che rilevano i principali parametri vitali dell’alveare; tutti questi dati vengono poi “diffusi” in tempo reale sul sito www.paesedelmiele.it e sui monitor installati all’ingresso delle scale mobili di piazza Duomo, oltre che nella biblioteca comunale di Limana.

«In occasione della loro visita per il riconoscimento di Belluno Cittaslow, il presidente Mauro Migliorini e il segretario generale Pier Giorgio Oliveti hanno subito notato il totem di BeeAware! presente in piazza Duomo – commenta l’assessora Yuki d’Emilia –; considerata l’innovazione educativa e tecnologica del progetto, ci hanno chiesto di presentarlo alle altre città aderenti all’associazione, e così abbiamo fatto nel corso dell’ultima riunione del comitato di coordinamento internazionale».

Anche partendo dall’esperienza di Belluno, quindi, è stato steso un documento dedicato alla tutela delle api: «Si intitola “CittaslowBee – Sentinelle della biodiversità” e suggerisce alcune indicazioni utili per la tutela delle api. – spiega Mauro Migliorini, presidente di Cittaslow Internazionale e sindaco di Asolo -. Sono indicazioni destinate sia alle pubbliche amministrazioni, sia ai cittadini: poche cose, ma atti concreti facilmente attuabili. Questo nostro documento ha pure ottenuto il patrocinio dal ministero della Transizione Ecologica».