Con qualche settimana di ritardo rispetto alle previsioni, si completa la riorganizzazione del Partito democratico bellunese post-primarie: giovedì sera l’assemblea dell’Unione comunale del Pd ha eletto Davide Noro, 29 anni, come suo nuovo segretario.
Candidato unico, Noro ha ottenuto la maggioranza dei voti dei presenti, mettendo subito in chiaro priorità e obiettivi: «Ringrazio l’Assemblea per la fiducia. Adesso tutti insieme dobbiamo lavorare per costruire un’alternativa credibile a questa amministrazione comunale. Da un lato porteremo avanti le nostre battaglie storiche, per esempio la sanità, la difesa del welfare locale, il tema cruciale della viabilità mantenendo un’ottica legata allo sviluppo sostenibile e alla mobilità alternativa; dall’altro, ci sono altre questioni importanti e urgenti di cui vogliamo occuparci, come le proposte per la cultura, il commercio e il turismo che abbiamo portato avanti nella scorsa tornata amministrativa, che vanno riprese e rielaborate per essere più incisive e convincenti, aprendo la discussione anche alla cittadinanza».
Netta la bocciatura dell’attuale amministrazione comunale – in consiglio comunale il Partito democratico può contare su due consigliere, Claudia Bettiol e Maria Teresa Cassol -: «Questa giunta si è presentata con il mantra dell’ascolto; mi sembra, invece, che questo primo anno sia stato caratterizzato dall’assenza, come quella registrata su problemi urgenti come quello della sanità, che richiede un’azione politica forte e unitaria da parte di tutto il Consiglio Comunale. Non possiamo poi non notare come il progressivo aumento della tassazione, in tutti gli ambiti di pertinenza, stia penalizzando soprattutto le fasce più deboli: per noi del Partito Democratico questo è inaccettabile e saremo vigili e presenti».
Nelle precedenti riunioni è stato eletto Presidente dell’Assemblea Andrea Dall’O’, 30 anni, che ha guidato il Partito in questa fase di transizione: «Apriamo una nuova stagione, consapevoli di quanto sia importante superare le divisioni del passato. Lavoriamo insieme, nell’ottica di un vero rinnovamento che renda maggiormente attrattivo il Partito Democratico, coinvolgendo nuove forze che diano slancio alla nostra azione».
