La Magnifica Comunità di Cadore anche quest’anno promuove un ricco calendario estivo che rientra nel network Reteventi cultura 2021 (in collaborazione con la Fondazione Museo dell’Occhiale e Bim Comuni del Piave, con il contributo della Fondazione Cariverona).
All’orizzonte c’è un doppio appuntamento: oggi (sabato 7), a Candide e Santo Stefano, spazio alle passeggiate e alle conversazioni “Cadore, terra di organi veneziani” e domani (domenica 8) a Calalzo si scoprirà la “Cultura e storia del melo nel Bellunese”.
Il primo appuntamento prevede passeggiate culturali tra arte, storia e organi antichi e conversazioni tra storia, leggende e cultura popolare in Comelico a cura di Annamaria Canepa (con l’organista Francesco Leporatti): ci si ritroverà alle 9 alla Pieve di Santa Maria Assunta a Candide per arrivare poi alla Chiesa di Santo Stefano Martire a Santo Stefano di Cadore. Si può partecipare alle visite guidate agli organi “G. Callido” del 1797 – 99 e “G. Bazzani e figli” del 1852.
Ma non è finita qui, perché domani a Calalzo si svolgerà la Fiera Bio Cadore Natura, nell’ambito della quale alle 14.30 ci si potrà addentrare con Oscar Padovan dell’Azienda agricola Vecio Pomer, alla scoperta della “Storia e cultura del melo nel Bellunese”. La mela rappresenta nell’immaginario comune il “frutto di montagna” e sarà sorprendente scoprire quante siano le varietà autoctone coltivate nel Bellunese. E come la mela abbia rappresentato nei secoli un alimento che ha nutrito le popolazioni delle montagne.
Durante tutta la domenica, inoltre, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18, è prevista l’attività didattica sulla forgia e la lavorazione del ferro, dal Cadore a Venezia, per ottenere i famosi “ciodi da Zoldo”: l’attività laboratoriale si intreccerà con spiegazioni storiche e performance di narrazione “Memorie di fuoco e di ferro tra i monti e Venezia”, a cura dell’Associazione Tramedistoria.
Per accedere alla Fiera Bio Cadore Natura è necessario esibire il Green Pass.
Il programma completo di “Itinerari in rete: per un turismo culturale in Cadore” è scaricabile dal sito http://www.magnificacomunitadicadore.it.