«Accontentarsi della salvezza? Sarebbe un errore. Puntiamo a fare un campionato importante». Coach Diego Poletto non si nasconde: indossa la mascherina anti-Covid, ma toglie quella pallavolistica. Perché la sua Da Rold Logistics Belluno è pronta a recitare da protagonista in una categoria di respiro nazionale, come la serie B maschile.
Dopo aver sorpreso tutti, in qualità di neopromossa (prima che il maledetto virus cancellasse la stagione sotto rete), la Drl cerca conferme ai piani alti della classifica. E lo fa nel segno della continuità: non a caso, 12 dei 14 elementi che hanno dato vita al raduno di ieri facevano già parte della rosa. Andrea Milani è stato promosso dal gruppo di D, mentre l’unica, vera novità risponde al nome di Seveglievich: «Nicolò è un atleta di caratura elevata – spiega Poletto – e ci potrà permettere di variare molto a livello tattico».
Anche il coach è confermatissimo. E non vede l’ora di ricominciare: «In tempi non sospetti, ho detto al presidente che, se non avessi ricevuto offerte da categorie superiori, la mia prima scelta in B era Belluno. Una società che mi ha permesso di lavorare al meglio e mi è sempre venuta incontro. Senza considerare che, dopo l’interruzione causata dalla pandemia, qualcosa era rimasto in sospeso. E ora abbiamo la curiosità di capire come andrà a finire».
Il girone è tosto: «Vero, non c’è più uno squadrone imbattibile come il Montecchio della scorsa annata, mentre Padova e Treviso si sono ringiovanite. Ma il livello non è affatto più basso della passata stagione, anzi. Per vincere, soprattutto in trasferta, ci sarà da faticare». Insomma, le ambizioni non mancano: «Al di là dei piazzamenti – conclude Poletto – a fine stagione potrò dirmi soddisfatto solo se avremo espresso a pieno il nostro potenziale».
LA ROSA
Palleggiatori: Gian Luca Colussi, Alessandro Della Vecchia.
Schiacciatori: Giovanni Candeago, Mattia Foroni, Luca Gallina, Nicolò Seveglievich.
Centrali: Roberto Burigo, Alex Paganin, Matteo Piazzetta, Enrico Zanolli.
Opposti: Marco Boz, Andrea Milani.
Liberi: Gonzalo Martinez, Roberto Schiano.