Palestra e laboratori come nuovi: diventeranno a energia zero

Palestra e laboratori come nuovi: diventeranno a energia zero

Sono cominciati nei giorni scorsi i lavori all’istituto agrario di Vellai. L’operazione avviata dalla Provincia cambierà radicalmente il blocco palestra-laboratori. Quello che oggi è un edificio datato (risale al 1960) e non più funzionale (con il secondo piano inagibile al momento) diventerà una struttura completamente rinnovata, a energia quasi zero.

«Si tratta di un intervento importante, direi il principale in corso per quanto riguarda l’edilizia scolastica – spiega la consigliera provinciale delegata, Serenella Bogana -. La Provincia investe 3,5 milioni di euro in questo progetto, che non solo va a sanare una situazione annosa per l’agrario di Vellai, ma creerà un edificio all’avanguardia, in grado di abbattere i costi energetici della scuola».

L’intervento infatti punta a creare una struttura praticamente autosufficiente. Nel bilancio energetico è stata data una particolare attenzione allo studio delle potenziali fonti alternative, alla domanda di energia e alla possibilità di ridurla. Il riscaldamento sarà coperto da una fonte di energia determinata (solare, geotermico, recuperi aggiuntivi sui vettori energetici in uscita dall’edificio), mentre il fabbisogno di elettricità sarà coperto in parte dal fotovoltaico. Grazie ad ampie vetrate e accorgimenti tecnici, nel periodo invernale saranno massimizzati gli apporti solari e l’accumulo termico, mentre saranno ridotte al minime le perdite energetiche, con cappotto termico e nuovi serramenti. Al contrario, nel periodo estivo, tramite apposite schermature, sarà agevolato l’ombreggiamento delle aule.

Per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi, il progetto prevede un atrio al primo piano pensato come luogo di socializzazione per gli studenti, con un’ampia vetrata. Al piano superiore verranno realizzati 6 laboratori dedicati alle materie di indirizzo (fisica, chimica, analisi chimico agrarie, genio rurale, microbiologia e fitopatologia/biologia), oltre ai servizi e a un locale tecnico. Inoltre, è prevista anche una terrazza esterna che viene recuperata come spazio ricreativo. Il piano terra, vale a dire la palestra, vedrà la demolizione dell’attuale spogliatoio, del magazzino degli attrezzi e dell’aula professori. Al loro posto saranno realizzati un locale infermeria, un locale break, spogliatoi separati uomini-donne dotati di docce e un unico deposito per le attrezzature sportive. Infine, la nuova bussola di ingresso della palestra permetterà un accesso diretto e indipendente della struttura. 

«Abbiamo scelto una soluzione progettuale che ci consente di lavorare esternamente durante le attività scolastiche e internamente durante la chiusura estiva – conclude la consigliera Bogana -. In questo modo i lavori non interferiranno con la didattica. E nel giro di qualche mese potremo avere un edificio completamente rinnovato. L’obiettivo, come per tutti gli interventi che stiamo portando avanti sull’edilizia scolastica, è quello di dotarci di strutture sicure, funzionali alla crescita dei nostri ragazzi e al lavoro dei docenti».

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