Family Audit: la certificazione per un’azienda a misura di famiglia

Family Audit: la certificazione per un’azienda a misura di famiglia

Consorzio Bim Piave, Comune di Feltre, Provincia di Belluno e Azienda Feltrina per i Servizi alla persona: quattro soggetti. E una firma. Quella per la convenzione legata alla concessione di contributi finalizzati all’ottenimento della certificazione Family Audit. 

A novembre 2020, al bando rivolto alle sole Pmi bellunesi hanno aderito cinque aziende (Società Nuova Cooperativa Sociale, Meccanostampi, La Cooperativa di Cortina Soc. Coop, Manifattura Valcismon Spa e Bauunternehmung Srl,) le quali hanno già individuato i rispettivi consulenti e dato il via alle attività di coordinamento che termineranno a dicembre 2021. 

I beneficiari del progetto, le piccole medie imprese e le pubbliche amministrazioni, avranno sei mesi di tempo dall’inizio delle attività per definire un piano aziendale necessario all’ottenimento del certificato Family Audit, che permetterà loro di essere inserite nel Registro delle organizzazioni certificate e di utilizzare il marchio nella loro comunicazione.

Con questo progetto, grazie al quale i soggetti beneficiari riceveranno fondi per coprire circa fino al 70% della spesa per ottenere la certificazione, il Consorzio Bim ha voluto promuovere la conciliazione dei tempi di vita e lavoro nelle organizzazioni che desiderano adottare strategie aziendali che vadano a beneficio dei propri dipendenti, delle performance aziendali e più in generale dell’occupazione femminile.

Family Audit è infatti lo strumento manageriale che ha l’obiettivo di realizzare un equilibrio tra le esigenze dei lavoratori e gli interessi di un’organizzazione, come l’attrazione di nuovi talenti e la riduzione delle ore di straordinario, passando per una maggiore flessibilità negli orari, opzioni di smart working e molto altro.

Dalle micro aziende artigianali alle multinazionali, infatti, la certificazione Family Audit porta con sé vantaggi notevoli, in termini di benessere, produttività e immagine: per ottenerla, infatti, l’azienda ascolta innanzitutto i bisogni dei collaboratori e mette in atto azioni reali per raggiungere e migliorare il benessere aziendale.

«Il Consorzio Bim Piave crede molto nel progetto Family Audit, che rappresenta un tassello importante per la crescita delle imprese e delle pubbliche amministrazioni bellunesi – afferma Pierluigi Svaluto Ferro, vice presidente del Consorzio a nome del consiglio direttivo –. Un’azienda o un ente a misura di famiglia, che tiene conto delle esigenze di lavoro con quelle della vita privata dei lavoratori, aiuta a migliorare il clima lavorativo, aumentando la produttività e l’efficienza». 

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