Con la cerimonia di posa della prima pietra, sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione della galleria “Pala Rossa”: quasi un chilometro di nuova infrastruttura che collegherà in maniera più veloce e sicura Primiero e Feltrino (nel territorio del Comune di Lamon), agevolando così gli spostamenti di lavoratori e pendolari anche in un’ottica di lotta allo spopolamento.
È stato il Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, infatti, a sottolineare come questo sia «un intervento atteso da anni anche in Trentino, si tratta di un’opera centrale per il Primiero: per mantenere i giovani in montagna servono infrastrutture. Dobbiamo fare investimenti perché le famiglie possano continuare a lavorare qui e non siano costrette a spostarsi nei fondovalle». Idea condivisa anche dal presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin.
L’inaugurazione della galleria “Pala Rossa” è prevista per il giugno 2024; il progetto – poco più di 30 milioni di euro, ripartiti tra Provincia Autonoma di Trento, Fondo dei Comuni Confinanti e Anas – prevede la realizzazione di 950 metri di galleria, una carreggiata larga 7 metri con banchine pedonali larghe un metro, aree di emergenza, illuminazione a led, videosorveglianza, sistemi di rilevazione automatica di incendio e altri apparecchi all’avanguardia tecnologica.
Di questa galleria si parla ormai da quasi 20 anni, ma non è stato semplice dare via a un progetto che – come ha spiegato la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti – «solo sette anni fa era un’opera sepolta».
La «importante sinergia istituzionale» è stata evidenziata anche dall’amministratore delegato di Anas, Aldo Isi; in prima fila, i sindaci del Primiero e del Feltrino, dal primo cittadino di Sovramonte Federico Dalla Torre – primo sostenitore della realizzazione della galleria – al sindaco di Cesiomaggiore e presidente dell’Unione Montana Feltrina Carlo Zanella, fino al sindaco di Lamon Loris Maccagnan, che ha sottolineato il ruolo dei primi cittadini in questa partita.