Arrestato dagli agenti della sezione Antidroga della questura di Belluno un giovane 23enne, accusato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, nell’ambito di un’operazione antidroga condotta tra Belluno e Ponte nelle Alpi. Assieme a lui altri due indagati, un italiano e un serbo, e sequestrato quasi un chilo di cocaina del valore di circa 35.000 euro (e che ne avrebbe fruttati, una volta venduta in dosi, oltre 300mila) oltre a 3.000 euro in contanti, attrezzi per il confezionamento e una pistola finta a riproduzione fedele di una Beretta 92 con relative cartucce, cosa che ha fatto aggiungere la detenzione illegale di arma da fuoco tra i capi d’accusa. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato trasferito nel carcere di Baldenich, in attesa dell’udienza di convalida.
Le indagini proseguono. Le autorità stanno ora analizzando il telefono cellulare dell’uomo per ricostruire la rete di spaccio e individuare eventuali complici e clienti. Preoccupa, in particolare, la giovane età dell’arrestato, che si presume avesse come clienti anche molti coetanei.