Oltre duecento interventi in pista. Natale impegnativo per il comando carabinieri

Oltre duecento interventi in pista. Natale impegnativo per il comando carabinieri

Un Natale così, gli impiantisti, non lo vedevano da anni. Piste “sold out” un po’ dappertutto. Un Natale così, però, non lo vedevano da anni nemmeno i Carabinieri sciatori. Eh già, perché le piste piene portano soldi, ma aumentano i rischi di incidenti. E, giocoforza, devono aumentare i controlli. Quelli effettuati dal comando provinciale dei Carabinieri di Belluno, nel periodo delle festività, sono stati 214, grazie all’impegno di 366 agenti. I numeri sono stati diramati questa mattina dal comandante provinciale, il maggiore Emanuela Cervellera.

Sono 5 i comprensori sciistici nei quali operano i Carabinieri sciatori. Cristallo – Faloria, Caprile – Alleghe e Arabba, sotto il comando della compagnia di Cortina; Val di Zoldo e Falcade sotto il controllo del comando di Belluno. 

A fare la parte del leone, come prevedibile, il comprensorio del Faloria – Cristallo, dove sono stati 161 gli agenti impegnati in 74 soccorsi. In Agordino, 48 gli interventi di soccorso effettuati dai 62 carabinieri sugli sci impiegati nel comprensorio di Alleghe – Caprile. Ad Arabba sono stati 44 i militari impiegati, con 33 soccorsi all’attivo e tre sanzioni comminate a sciatori che scendevano lungo le piste chiuse. 3 sanzioni dello stesso tipo anche a Falcade, dove gli interventi sono stati 23, effettuati dai 36 agenti in servizio. A Zoldo, invece, sono stati 36 gli interventi e 61 gli agenti impiegati. 

È la fascia di età che va dagli 11 ai 30 anni quella più a rischio incidenti. In totale, nei cinque comprensori, se ne contano 86. fascia d’età più a rischio incidenti si è confermata quella dei giovani dagli 11 ai 30 anni, con 86 infortuni nel totale dei cinque comprensori. E attenzione massima nelle ore centrali della giornata: tra le 11 e le 13 si concentrano la maggior parte degli incidenti: 72. 

Ma se importante è il controllo, altrettanto lo è la prevenzione. Prosegue con successo l’attività messa in campo con le scuole di sci: agli sciatori in erba vengono impartite, nel primo giorno di lezione, tutte le nozioni riguardanti la sicurezza e il comportamento in pista. E proseguiranno, dopo quelli andati in scena a Falcade nei giorni scorsi, anche i controlli contro l’utilizzo di sostanze stupefacenti. I Carabinieri introdurranno anche l’uso dell’etilometro per “pizzicare” chi, prima di indossare li sci, abbia alzato un po’ troppo il gomito.

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