Atmosfera natalizia, senza particolari disagi. La nevicata di oggi ha imbiancato tutta la provincia e non ha creato nessun tipo di intoppo alla circolazione. Ben diverso potrebbe essere il discorso nelle prossime ore. Soprattutto nella prima parte della mattinata di domani. Perché le temperature sono in picchiata e le strade rischiano di trasformarsi in piste da curling.
IL NIVOMETRO
Il rapido passaggio del generale inverno, seguito dal suo codazzo di fiocchi bianchi, era stato annunciato. E l’Arpav raramente si sbaglia. Una decina di centimetri di neve fresca, dicevano i meteorologi. Una decina di centimetri è stata. Una dozzina tra Belluno e il Nevegal; stesso quantitativo anche a Feltre. Un po’ meno sulle Dolomiti e nelle zone in quota.
DISAGI LIMITATI
Qualche rallentamento al traffico c’è stato. Soprattutto in città, con un camion intraversato alle porte di Belluno, e sulle direttrici da Ponte nelle Alpi verso Belluno. Disagi lungo la Provinciale 1 della Sinistra Piave, all’altezza di Limana, dove si è verificato un tamponamento; e anche in Destra Piave da Sedico a Feltre (a Santa Giustina, davanti a Bardin, due auto si sono toccate). Ad Auronzo una vettura ha centrato un palo: l’autista è stato trasportato a Pieve di Cadore, ma senza particolari traumi. Tutto nella norma, insomma. Nonostante il florilegio sul web di post tra l’ironico e l’arrabbiato, per strade non spazzate e per un uso a dir poco parsimonioso del sale.
GELICIDIO
Qualche disagio in più potrebbe materializzarsi nella notte e nelle prime ore di domattina. Il termometro non promette nulla di buono. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile ha dichiarato la fase operativa di attenzione (da riconfigurare a livello locale in fase di pre-allarme o allarme) per gelate. Quindi, attenzione per chi deve spostarsi in auto.