Prendono forma nuove foresterie a servizio di medici, specializzandi e infermieri dell’Usl 1 Dolomiti. Approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per 20 nuovi posti letto all’interno di immobili di proprietà, che verranno realizzati grazie a 500mila euro del Fondo per i Comuni confinanti e al cofinanziamento dell’Usl di 150mila.
Gli immobili interessati dall’intervento sono situati ad Agordo, Belluno e Feltre. Nel capoluogo, in via Sant’Andrea 8 (vicino all’appartamento – foresteria inaugurato a settembre) verrà ristrutturato un appartamento al secondo piano, che si sviluppa su tre livelli. Qui verranno ricavati 10 posti letto, distribuiti in sei camere singole e due doppie, oltre ad una cucina, tre bagni, una dispensa, un ripostiglio e un locale tecnico.
A Feltre, in via Ligont 25 verrà riadattato un appartamento al primo piano. Il progetto prevede di ottenere 4 posti letto, mettendo a disposizione una cucina, un soggiorno, una camera doppia, due camere singole, un servizio igienico e una lavanderia. Ad Agordo, infine (in via Fontana 35) verranno riorganizzate le foresterie già esistenti all’interno dell’ospedale, rendendo fruibili 6 posti letto.
«La realizzazione di ulteriori foresterie ci consente di ampliare l’offerta di benefit per attrarre nuovi professionisti nelle nostre strutture, nell’ambito della politica di welfare aziendale che stiamo portando avanti con determinazione. Noi non ci arrendiamo e proseguiamo nella continua ricerca di personale» commenta il direttore generale dell’Usl n1 Dolomiti, Maria Grazia Carraro, «ringrazio i Comuni e la Presidenza dei Fondi Comuni di Confini per aver voluto investire, con lungimiranza, in questa misura che rappresenta un solido intervento per garantire i servizi in montagna e che ci rende competitivi rispetto ai territori contermini. Una concreta azione contro lo spopolamento».
(In foto il taglio del nastro dell’appartamento recentemente messo a disposizione dell’Ulss 1 da Unifarco, a Sedico)