Niente alberi in piazza e una tettoia liberty: la Belluno dell’Ottocento di Alessandro Seffer

Niente alberi in piazza e una tettoia liberty: la Belluno dell’Ottocento di Alessandro Seffer

La pennellata è sicura, gagliarda. La firma è forse sconosciuta ai più, ma si può ammirare in una splendida esposizione riaperta in questi giorni di “zona gialla” al Museo Fulcis (e prorogata fino ad aprile). Il pittore è Alessandro Seffer, bellunese di origine armena, vissuto nella seconda metà dell’Ottocento e famoso per alcune vedute del paesaggio cittadino. Le più celebri sono quelle di piazza Campedel.  Si vede il Comunale sullo sfondo. La forma netta dei palazzi a fare da quinta dello spazio; gli stessi palazzi tali e quali a quelli che si vedono ancora oggi. E un particolare salta subito all’occhio: la piazza. Niente alberi, niente verde. Lo spazio che va dalla chiesa di San Rocco al lato sud (quello di Porta Dante) è sgombro. Totalmente vuoto. I giardini non ci sono, perché sono frutto di un’operazione di inizio Novecento. 

Un intervento a firma di Alberto Alpago Novello, come tanti altri in centro storico. Piante e aiuole risalgono agli anni Venti e rispondono al gusto dell’epoca. Negli anni di Seffer, invece, niente fiori. Il liston però c’è, con i lampioni che lo contornano.

C’è anche un’altra “presenza” oggi scomparsa. Una tettoia, in ferro. Stile liberty, come era in voga. Si trova davanti al caffè Manin. Un dehor d’altri tempi. Ma che fine ha fatto? Lo si ritrova nelle foto di inizio Novecento, con i soldati austrungarici comodamente seduti alla sua ombra. Poi è stata smontata e portata a Mussoi, nel giardino di Villa Clizia. Ma questa è un’altra storia. Per ammirarla conviene fare un salto al Museo Fulcis. Anche perché le tele di Seffer offrono uno sguardo pure su altre piazze e altri scorci della Belluno di 150 anni fa.

Soldati austriaci davanti al Manin (foto dell’archivio storico del Comune di Belluno)

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto