In attesa delle novità sul bando per gli impianti di risalita, la boccata d’ossigeno per il Nevegal arriva da Venezia: parte infatti dalla Regione Veneto un contributo di 300mila euro destinato allo sviluppo del Colle bellunese.
A darne notizia nel pomeriggio di venerdì è stato l’ex sindaco Jacopo Massaro via social, dalla sua pagina Facebook: si tratta di un risultato raggiunto ormai diversi giorni fa, ma rimasto “sotto traccia” per «evitare strumentalizzazioni durante la campagna elettorale. È un riconoscimento – spiega Massaro – agli investimenti sostenuti in tutti questi anni dal Comune di Belluno a sostegno del Nevegal. Ringrazio il Presidente della Regione Luca Zaia e l’assessore regionale al turismo Federico Caner per l’attenzione e l’impegno durante i confronti che hanno portato a questo risultato».
Il contributo servirà a ridurre il peso dei costi per le manutenzioni straordinarie agli impianti di risalita nel prossimo biennio, andando così a incidere in maniera positiva sul piano economico-finanziario che i consulenti del comune stanno concludendo; sulla base di questo piano, nascerà il bando di gara per l’acquisizione degli impianti e la contestuale individuazione di un concessionario privato che li gestisca. «In sostanza, – continua Massaro – il concessionario privato avrà una minore esposizione finanziaria nella gestione degli impianti».
Più cauto sul tema il neo-assessore con delega al “progetto Nevegal” Franco Roccon: «Non abbiamo sulle spalle nemmeno 24 ore di lavoro a Palazzo Rosso, stiamo prendendo in mano in queste ore tutte le carte e le varie procedure. Certo fa pensare che questa notizia esca solo dopo le elezioni…; certamente lo sviluppo del Nevegal è e resta una nostra priorità, alla quale tengo personalmente in modo particolare, e continueremo a lavorare e vigilare affinché si concretizzi al più presto».