Quarto appuntamento con il ciclo di visite guidate virtuali, organizzate dal Fai di Belluno. Dopo il Museo del cidolo e del legname di Perarolo di Cadore, quello degli zattieri di Codissago e la taverna degli zattieri nel Palazzo Doglioni di Borgo Piave (“Botegon”), il percorso delle zattere lungo la Piave prosegue con un’altra interessante tappa: il Museo della Pietra e degli Scalpellini di Castellavazzo.
Stasera, la delegazione bellunese del Fai farà scoprire un luogo magico capace di raccontare, attraverso reperti, attrezzature, documenti e fotografie d’epoca, un’attività lavorativa fondamentale del passato che connota e caratterizza il nostro territorio: gli antichi mestieri di cavatore, scalpellino e delle lavorazioni della pietra, con la quale ancora oggi si realizzano innumerevoli lavori d’arte e architettura, dalle fontane, alle statue, alle case.
A condurre la visita sarà il presidente dell’omonima associazione, Daniele Feltrin.
L’appuntamento è per le 18.30 sulla piattaforma Zoom webinar, con il sostegno di Luxardo e UniSve. Ed è aperto a tutti: è necessario prenotarsi obbligatoriamente sul sito https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/ in cui sarà possibile trovare l’evento inserendo nel campo di ricerca. Una volta completata la prenotazione, verrà mandata una mail con il link per partecipare all’incontro.
Chi desidera sostenere il Fai, potrà lasciare un contributo libero con le modalità che appariranno nel sito. Il Fai, grazie alla raccolta fondi e al sostegno degli iscritti, intende recitare la sua parte per rimettere in moto l’Italia della cultura, nonostante i danni economici subiti a causa dell’emergenza sanitaria e si appella alla sensibilità e alla generosità degli Italiani per poter continuare a prendersi cura del Paese.
Per informazioni, scrivere a belluno@delegazionefai.fondoambiente.it.