Un forte legame con l’appuntamento olimpico del 2026, un nutrito numero di artigiani di altissima qualità, tante novità in arrivo da tutta Italia e le tradizionali attività e iniziative che in trentanove anni di vita ne hanno fatto un punto di riferimento a livello nazionale: torna dal 26 al 29 giugno 2025 la Mostra dell’Artigianato Artistico e Tradizionale Città di Feltre.
Una mostra “a cinque cerchi”
In un territorio che tra poco più di sette mesi ospiterà i Giochi olimpici, il legame con l’appuntamento olimpico è inevitabile e questa volta riceve anche un’incoronazione ufficiale, finendo nella programmazione dell’Olimpiade culturale (il “calendario di iniziative artistiche e culturali che animerà l’Italia nella strada verso i Giochi”, come recita il sito ufficiale di Milano Cortina 2026).
Il tema olimpico sarà il trait d’union delle iniziative della Mostra 2025, ma ci saranno anche due momenti particolari dedicati al mondo e ai territori olimpici; scenario sarà lo storico Palazzo Guarnieri che ospiterà la mostra dedicata ad Adriano e Gianni Guarnieri: Adriano, nonno dell’attuale proprietario del Palazzo Nicolò Ferrari Bravo, fu azzurro di sci alpino e chiuse nei primi quindici la sua gara alle Olimpiadi di Garmisch 1936, dove sfilò anche come portabandiera dell’Italia; Gianni, invece, fu uno dei tedofori delle Olimpiadi di Cortina 1956, e tra gli oggetti in mostra ci sarà anche la fiaccola dell’epoca.
Sempre a Palazzo Guarnieri saranno poi all’opera gli artigiani di “Oro bianco”, la mostra che vedrà impegnati i “portabandiera del saper fare” che arriveranno dall’intera area olimpica: il ricamo da Milano e da Bormio, gli intarsi in ottone su legno da Cortina, gli arazzi contemporanei da Anterselva, gli strumenti musicali della Val di Fiemme, la scultura in legno da Livigno e quella in marmo da Verona.
«Gli artigiani sono ambasciatori del proprio territorio – commentano Luciano Gesiot e Dino Cossalter, rispettivamente presidente e direttore della Mostra dell’Artigianato – e proprio come gli atleti ne sono i portabandiera».
Un binomio, quello tra Mostra e Giochi, accolto con favore dal presidente del consiglio comunale di Feltre Ennio Trento – «Tutto il territorio provinciale deve sentirsi ed essere parte di questo evento storico» – e dal commissario del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi Ennio Vigne – «Dobbiamo renderci conto che tra otto mesi le Olimpiadi saranno già passate: è un’occasione che non possiamo sprecare ora».
Le novità e la tradizione
Saranno 130-140 gli artigiani che parteciperanno all’edizione 2025 della Mostra, per un livello qualitativo che secondo il direttore Cossalter «sarà mediamente ancora più alto di quello delle scorse edizioni». Confermato il concorso di forgiatura dedicato alla memoria di Carlo Rizzarda, che ha ormai acquisito fama internazionale, così come le tante attività collaterali che da giovedì 26 (inaugurazione in Sala degli Stemmi del Municipio di Feltre alle 18.00) a domenica 29 animeranno la cittadella con musica, sfilate e intrattenimento anche per i più piccoli. Confermata anche la presenza del gruppo artigiano abruzzese di Guardiagrele (Chieti), dove forte è la tradizione della lavorazione di ferro battuto e rame, oltre che dell’arte orafa.
Tra le novità di quest’anno, si segnala la presenza lungo Via Mezzaterra dei maestri alabastrai di Volterra e dell’Accademia del Mosaico di Ravenna. Non mancheranno poi le visite guidate, curate da Isabella Pilo e dal Fondaco per Feltre: una porterà alla scoperta dell’arte tra Ottocento e Novecento a Feltre; una permetterà di conoscere Feltre attraverso gli occhi di Anna Paola Zugni Tauro (storica dell’arte, scrittrice, già direttrice dei Musei Civici feltrini tra metà Anni Ottanta e i Novanta, ideatrice di mostre e iniziative, fondatrice di associazioni culturali, “madre” del Palio di Feltre e della sezione feltrina di Italia Nostra e – restando in tema olimpico – tedoforo nel 2005 nella tappa tra Feltre e Cortina); infine, l’ultima passeggiata permetterà di conoscere i segreti della Feltre rinascimentale.
Tutte le informazioni sul programma, costi, biglietti e prenotazioni su https://www.mostraartigianatofeltre.it/