Il ruolo delle amministrazioni locali nel governo e i giovani che emigrano a migliaia accentuando lo spopolamento delle aree più deboli sono i prossimi temi affrontati dal Partito Democratico in questa fase della campagna elettorale.
Ieri (giovedì 15 settembre) i candidati Maria Teresa Cassol, Roger De Menech e Vania Malacarne si sono confrontati con gli amministratori di Longarone, Ponte nelle Alpi e Soverzene sulle proposte inserite nel programma del Pd per la montagna e le aree interne. «Sono linee di programma che tengono conto di quanto fatto negli ultimi dieci anni e offrono una prospettiva futura», afferma la segretaria provinciale Monica Lotto. «In questo quadro il rapporto con i Comuni sarà imprescindibile».
Oggi invece (venerdì 16 settembre) alle 19 a Pra’ del Moro di Feltre è in programma l’aperitivo con Rachele Scarpa, capolista del Pd alla Camera, dal titolo ‘Un paese per giovani?’. Il fenomeno dell’emigrazione, in particolare di giovani, laureati e no, è in costante aumento. Si conta che tra il 2006 e il 2020 quasi mezzo milione di persone abbia lasciato stabilmente il Veneto. Si tratta prevalentemente di giovani adulti con un’età compresa tra i 18 e i 34 anni (22%) e tra i 34 e il 49 anni (23,4 %). La provincia di Belluno, in proporzione, è quella con il numero più alto di persone che vivono stabilmente fuori dai confini nazionali.
Oltre agli incontri tematici prosegue la presenza capillare nei mercati e gli incontri con i circoli e i militanti del Pd. Questa sera, alle 20.30, tocca a Limana (riunione di circolo). Domani (sabato 17) saranno presidiati i mercati di Belluno e Cencenighe, mentre domenica ci sarà la serata di coalizione: pizza a Belluno con Rachele Scarpa.