Minoranza all’attacco: «Amministrazione Massaro ormai allo sfascio»

Minoranza all’attacco: «Amministrazione Massaro ormai allo sfascio»

Una città in mano a degli “scarsi”. Amministrativamente parlando, s’intende. Si sta per chiudere il secondo mandato da sindaco di Belluno per Jacopo Massaro. E il bilancio di dieci anni di amministrazione, per l’opposizione, è “fallimentare”. Le minoranze bocciano la giunta su tutta la linea, augurandosi che «I bellunesi, in primavera, scelgano un deciso cambio di passo».

Alcuni esempi dell’«Inesperienza e impreparazione» (etichetta di Francesco Pingitore) dei 9 assessori, più i consiglieri delegati? Per i capogruppo di opposizione non serve guardare troppo indietro. Basta qualche giorno: dalla gestione della nevicata dell’Immacolata («I cittadini sono davvero inferociti – la denuncia di Raffaele Addamiano – visto che dopo più di due settimane marciapiedi e alcune strade sono tuttora impraticabili»), alla chiusura, posticipata più volte, del ponte Bailey («Iniziare un intervento del genere a novembre è demenziale – attacca Paolo Gamba – quando si sa bene che in inverno a Belluno fa freddo e il rischio di nevicate è sempre in agguato»).

Insomma, per i gruppi di opposizione, «Siamo ai titoli di coda. Il sindaco ormai ha scaricato tutti. Prima Prima l’assessore Perale, nella vergognosa vicenda della mostra del Tiziano, saltata. E ora anche l’assessore Giannone, per la gestione dei lavori di manutenzione del ponte Bailey». Un esempio del “tutti contro tutti” che secondo le minoranze si respira nella maggioranza? La questione del cibo nelle mense scolastiche. «Nell’ultima seduta del consiglio comunale – commenta Franco Roccon – il mio ordine del giorno sul tema è stato votato da tutti, a parte 8 astenuti nella maggioranza, che tra l’altro avrebbero votato a favore se non ci fosse stato l’ostruzionismo della consigliera delegata Nadia Sala». Per Roccon quello delle mense è un altro nervo scoperto dell’amministrazione Massaro: «Le problematiche sono note da anni. Cibo spesso freddo e pietanze uguali per bambini e ragazzi di età diverse. Occorre vigilare. E vogliamo vedere il capitolato per la nuova gara d’appalto».

Tanti i temi sul tavolo. «Invece che imbarcarsi in progetti faraonici, come la Rigenerazione urbana o il Pinqua – attacca Marzio Sovilla della Lega – questi amministratori avrebbero fatto meglio a concentrarsi sul mantenimento dell’esistente». Invece, per le opposizioni, «La città sta morendo, i negozi chiudono, non si prende posizione su temi decisivi come la sanità. Quando invece Belluno vorrebbe essere la capitale delle Dolomiti. Fra 4 anni ci saranno le olimpiadi invernali: dalla città si ha per caso la percezione di avvicinarsi ad un evento così importante?»

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto