Ci sono due fasce tricolori a Palazzo Mazzolà. Quella del sindaco, è ovvio. E quella – più piccola – del mini sindaco. E ci sono anche nuovi assessori, sorridenti e preparati, per nulla intimoriti dalle foto che ieri pomeriggio (30 marzo) tutti scattavano per immortalare il momento.
Sì, perché ieri si è insediato il consiglio comunale dei ragazzi. Un esercizio di educazione civica, ma anche un esempio. Quello che i giovani danno alla politica, portando in municipio un dibattito sui temi a loro cari fatto di studio, preparazione, impegno e pacatezza. Mai sopra le righe, semmai con tanto tanto entusiasmo.
E un po’ di emozione l’ha provata anche la giunta “dei grandi” nell’accogliere tra i banchi i giovanissimi. Un progetto che a scuola ha preso forma grazie all’assessora Manola Sacchet. E che a scuola ha avuto come grande collaboratore il prof. Paolo Vendramini, che conosce bene il funzionamento della macchina amministrativa, visto che è anche sindaco di Ponte nelle Alpi.
Il progetto ha portato a scuola delle vere e proprie elezioni. I più votati, che quindi sono risultati eletti in consiglio, sono Aymane Moufakkir, Federico Beh, Marco Carrara, Letizia Uberti, Luca Piucco, Elma Pitarevic, Andrea Bellinaso, Giorgia Soravia, Asia Tonon, Lorenzo Salvador, Basma El Fahssi, e Maite Sacchet.
La mini sindaca è Marianna Angeloni, che ieri ha tenuto uno splendido discorso di insediamento dedicato alla figura e al ruolo delle donne. Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà un’ottima guida per il consiglio dei ragazzi. Aiutata da Aymane Moufakkir (assessore allo sport), da Federico Bez (assessore all’ambiente), da Marco Carrara (delega alla cultura), da Elma Pitarevic (assessora all’economia), da Luca Piucco (assessore al sociale) e dai due mini-vicesindaci Letizia Uberti e Maite Sacchet.