Puro, autentico, frutto di un ecosistema incontaminato: il Miele delle Dolomiti Bellunesi DOP rappresenta un patrimonio unico, modellato dalla biodiversità delle nostre montagne e da una tradizione apistica secolare. Ora, questa eccellenza ha un nuovo baluardo: il primo Consorzio di tutela del miele riconosciuto a livello nazionale, ufficializzato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Il riconoscimento segna un punto di svolta per il settore apistico, garantendo maggiore protezione, trasparenza e valorizzazione del miele DOP. Un passo avanti per un prodotto che non è solo un simbolo di qualità, ma anche una risorsa fondamentale per la tutela della biodiversità e dell’agricoltura sostenibile.
Un Consorzio per garantire qualità e identità
Il nuovo Consorzio di tutela avrà il compito di vigilare, promuovere e proteggere il Miele delle Dolomiti Bellunesi DOP, rafforzando i controlli e garantendo trasparenza verso i consumatori. Secondo il sottosegretario Luigi D’Eramo, questo riconoscimento rappresenta un impegno concreto per rafforzare il settore apistico, fondamentale per l’ambiente e l’agricoltura italiana. Il Ministero punta a consolidare i Consorzi di tutela, strumenti chiave per garantire qualità, origine e distintività delle produzioni nazionali.
Un modello virtuoso per il futuro dell’apicoltura
Il successo del Consorzio potrebbe diventare un esempio per altri territori, dimostrando il valore delle filiere locali e il ruolo centrale della biodiversità nella produzione agroalimentare. Ad esprimere grande soddisfazione è anche il senatore Luca De Carlo, (proprio ieri riconfermato alla guida della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare): «Questo è il premio per generazioni di apicoltori bellunesi che hanno lavorato per la tutela della biodiversità e della produzione agroalimentare. Il primo Consorzio dedicato al miele certifica gli sforzi e la qualità del nostro territorio».