Dieci chilometri di strada nuova, per gran parte in galleria. Per accorciare la strada verso Cortina, ma soprattutto eliminare la strozzatura di Tai di Cadore. Una sola variante anziché due. È la Rivalgo-Venas, che renderebbe di fatto inutile la variante di Tai e superflua quella di Valle. Un investimento da mezzo miliardo di euro. Una cifra monstre? Mica tanto. Perché i lavori previsti da Anas sulla Alemagna non costano tanto meno. E poi, perché un’infrastruttura simile consentirebbe davvero di rendere la Ss51 una strada a scorrimento veloce. Resterebbero solo due imbuti: a Longarone e Cortina. Ma intanto i tempi di percorrenza potrebbero essere ridotti di quasi mezzora.
Possibile? Sì. La Rivalgo-Venas collegherebbe la valle del Piave a quella del Boite nel giro di pochi minuti di automobile. Senza troppi giri. In appena 10 chilometri, evitando i 10 chilometri abbondanti tra Rivalgo e Tai, e gli altrettanti tra Tai e Venas. Lo dice chiaramente lo studio di fattibilità commissionato dal Comitato civico per la Rivalgo-Venas datato febbraio 2021. Uno studio recentissimo che porta la firma degli ingegneri Enzo Siviero e Luigi Rebonato, del geometra Paolo Garghella e dell’architetto Michele Culatti. Una documentazione dettagliata e precisa, recapitata anche ai parlamentari bellunesi. Perché con il Recovery miliardario ci sarebbero le risorse. A patto che la politica lo voglia… tra l’altro, la Rilvago-Venas costerebbe più o meno come il treno delle Dolomiti. Solo che una volta fatta avrebbe costi di manutenzione decisamente diversi: al treno va fatto il pieno ogni giorno, a una strada no.
LO STUDIO
Il percorso parte da Rivalgo (poco dopo Ospitale di Cadore) ed entra subito in galleria, con ingresso rialzato rispetto alla vecchia statale e alla ferrovia Ponte-Calalzo. Il tracciato prosegue in tunnel per 8 chilometri abbondanti e sbuca in prossimità dello svincolo di collegamento con la Provinciale 347 nella zona di Masariè (in Comune di Cibiana). A questo punto viene previsto un ponte sul Boite, con collegamento fino alla Alemagna, all’altezza di Venas. Costo totale, circa 570 milioni di euro. Ma le varianti di Tai e Valle – quasi inutili con la Rivalgo-Venas – insieme si aggirano sui 100 milioni.