Bel debutto nella mezza maratona per il bellunese Francesco Da Vià. Il 22enne del Gs La Piave 2000, ancora legato alla categoria promesse, ha corso la sua prima 21 km in 1h07’34”, piazzandosi quarto alla Dogi’s Half Marathon, uno degli appuntamenti più prestigiosi della stagione veneta su strada, con oltre 1100 classificati.
Si trattava di un test di efficienza a poco più di un mese dai campionati italiani dei 10.000 metri, in programma il 7 maggio a Brescia. E l’allievo di Johnny Schievenin non ha tradito le attese, lottando fino a pochi chilometri dal traguardo per il podio e lasciandosi alle spalle atleti di grande esperienza.
«L’obiettivo più importante, in questo momento, sono i 10.000 in pista, ma c’era la curiosità di vedere all’opera Francesco su una distanza che non aveva mai corso in un contesto agonistico e che potrebbe rappresentare il suo futuro – spiega Schievenin, che ha seguito in bicicletta Da Vià per tutta la gara -. Il risultato è stato molto positivo, Francesco non ha incontrato particolari difficoltà, adesso proseguirà con fiducia la marcia di avvicinamento all’appuntamento di Brescia».
Per Da Vià il 2023 è iniziato alla grande: dopo essersi messo in luce nei cross regionali (due vittorie su quattro prove stagionali), il promettente fondista del Gs La Piave 2000 è giunto quarto, a una manciata di secondi dal podio, nella gara under 23 ai campionati italiani di Gubbio. Ora questa conferma, in un contesto per lui completamente nuovo.
La Dogi’s Half Marathon è scattata da Fiesso d’Artico, nel Veneziano, e ha poi toccato gli altri Comuni della Riviera del Brenta – Stra, Dolo e Mira – portando migliaia di concorrenti a cimentarsi su un percorso veloce e spettacolare. La vittoria è andata all’azzurro Pasquale Selvarolo che, concludendo la gara in 1h02’02”, ha anche stabilito il nuovo record della manifestazione. Argento per il il keniano Lengen Lolkurraru (1h03’10”) e bronzo per Pietro Pellegrini (1h06’50”) che nel finale ha staccato l’ottimo Da Vià.
