Con l’approvazione dell’emendamento al Decreto Asset approvato mercoledì (27 settembre) e presentato dal senatore e presidente della IX Commissione – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, Luca De Carlo, si alleggerisce il carico burocratico sulle imprese per la gestione dei boschi.
«Con questo provvedimento, andiamo a superare un vecchio scoglio della normativa che, imponendo il vincolo paesaggistico ai boschi e superfici forestali che rientrano tra le bellezze naturali, comportano la necessità di un’autorizzazione paesaggistica che spesso richiede diversi mesi per essere rilasciata», spiega De Carlo. «Ora, grazie a questa estensione della deroga già esistente, si potrà operare senza autorizzazione paesaggistica in tutti i boschi per tutti gli interventi di ordinaria amministrazione, pur sempre nel rispetto delle normative vigenti e delle prescrizioni dei piani paesaggistici. Nessuno scempio ambientale, quindi, ma un grande aiuto alle imprese boschive che si vedono alleggerire di un importante carico burocratico e ai boschi stessi, che sono ecosistemi viventi e come tali devono essere costantemente curati e mantenuti. Con questa norma poi arricchiamo e potenziamo la filiera del legno Made in Italy, puntando in maniera decisa sulle produzioni nazionali senza dover più dipendere dalle importazioni da Europa e Cina».
LE REAZIONI
Confartigianato Imprese Belluno accoglie con grande soddisfazione la notizia dell’approvazione dell’emendamento De Carlo al Dl Asset, che deroga le operazioni boschive ordinarie dalle autorizzazioni paesaggistiche.
«Un emendamento che toglie burocrazia da più della metà dei boschi italiani e porta benefici concreti a chi opera nel settore forestale, in particolare nel Bellunese» commenta Claudia Scarzanella, la presidente di Confartigianato Imprese Belluno. Grazie al testo approvato, infatti, gli interventi di ordinaria amministrazione potranno essere attuati senza la necessità di ulteriori adempimenti amministrativi.
«Viene superato un limite che da sempre gravava sulle imprese forestali, quello di dover richiedere con incartamenti particolari l’autorizzazione a intervenire, quindi a fare nel bosco il lavoro necessario non solo a reperire la materia prima, ma anche a conservare il patrimonio boschivo tramite una corretta gestione. Incartamenti che spesso richiedono settimane se non mesi, rallentando il lavoro» sottolinea Claudia Scarzanella. «Meno burocrazia significa agevolare non solo le piccole imprese, specie quelle artigiane, ma un intero comparto, che per il Bellunese è vitale e fondamentale, dato che la gestione forestale è anche ambiente e turismo. Un plauso quindi al senatore Luca De Carlo per essersi impegnato e aver portato a casa il risultato».
