Maggio, mese delle rose. Al via la rassegna dedicata al Museo di Seravella 

Maggio, mese delle rose. Al via la rassegna dedicata al Museo di Seravella 

Il giardino del Museo etnografico Dolomiti (a Cesiomaggiore) sta rifiorendo. La magia della primavera, che ogni anno si ripete facendo sbocciare centinaia di rose di varietà diverse e antiche, sarà accompagnata da attività, visite guidate e laboratori. Tre settimane piene di appuntamenti, come ormai da tradizione, a cura del Museo e dell’associazione Isoipse.

Diverse le occasioni di visita al roseto, che conserva rose raccolte nel territorio che narrano storie legate alle vicende umane, diventando parte integrante dell’offerta museale. Nelle giornate del 14, 21, 27 maggio e 4 giugno ci sarà la guida ad accompagnare i visitatori, con spiegazioni sulla storia delle rose e molto altro. Per i gruppi precostituiti, possibilità di visite tutti i giorni dal 14 maggio al 4 giugno, previa prenotazione.

Il calendario della rassegna “Il giardino delle rose in festa” propone anche un pomeriggio alla scoperta degli insetti impollinatori, nella Giornata mondiale delle api (il 20 maggio), con visite guidate agli insetti del giardino a cura degli esperti del Parco nazionale Dolomiti bellunesi, visite guidate all’apiario didattico con i componenti di ApeRina, laboratorio per bambini a cura di Isoipse e mostra di disegni per tutto il pomeriggio. Il 27 maggio invece verrà proposto un corso di acquerello botanico con Anita Frison (maestra d’arte, specializzata in illustrazione botanica).

Il clou della rassegna sarà domenica 28 maggio, con la “Grande festa delle rose”. Al mattino Laura Secco del dipartimento Tesaf dell’Università di Padova proporrà esperienze di connessione con la natura, mentre i più sportivi si potranno iscrivere a un’escursione in bicicletta nella zona di Cesiomaggiore, esplorando il paesaggio, le abitazioni rurali e le tantissime rose presenti nei paesi attraversati, con l’accompagnamento di architetti e guide naturalistiche a cura dell’associazione Isoipse.

Oltre alle visite guidate gratuite al Museo, a cura del Gruppo folk di Cesiomaggiore, per tutto il pomeriggio ci sarà la possibilità di ammirare il roseto (tre turni di visite guidate, alle 15, alle 16 e alle 17) mentre per i più piccoli sono previste attività di esplorazione sensoriale del giardino con cuffie immersive a cura di Isoipse e l’animazione del Comitato Donne di Pullir con i giochi di una volta. Chi vorrà potrà cimentarsi nel ricamo con l’associazione Artefibre Dolomiti che propone un laboratorio a tema floreale. Alle 17.30 ci sarà la conferenza intitolata “Rosa: storia di un profumo durante i secoli” di Graziano Rombaldi, un viaggio alla scoperta di un fiore coltivato fin dall’antichità, usato anche in profumeria.

Per informazioni dettagliate: www.museoetnograficodolomiti.it 

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