Maggio instabile e piovoso: altro che primavera

Maggio instabile e piovoso: altro che primavera

Il mese di maggio si è confermato instabile e ricco di precipitazioni, con piogge frequenti, rovesci e temporali che hanno caratterizzato gran parte del periodo. Le temperature medie mensili sono risultate nella norma, con oscillazioni termiche bilanciate da un inizio e una fine del mese piuttosto caldi. Lo conferma il report di Arpav.

Frequenza delle piogge e accumuli significativi
Maggio ha registrato 21 giornate instabili e 6 perturbate, mentre solo 4 giorni sono stati caratterizzati da tempo bello, ma comunque variabile. Le precipitazioni sono state abbondanti, oscillando tra 130 e 200 mm sulle Dolomiti e 180 e 370 mm sulle Prealpi, con scarti percentuali dalla norma compresi tra il +20% e il +40%. Tuttavia, alcune località hanno registrato variazioni più contenute, come Agordo, dove le piogge sono state solo il 7% superiori alla media. La neve è caduta soprattutto oltre i 1800-2200 metri, con nevicate a quote più alte il 22 maggio. La frequenza delle precipitazioni è stata superiore al normale, con 14-17 giorni di pioggia o neve, rispetto alla media storica di 12-14 giorni.

Temperature e zero termico
Le temperature medie del mese sono risultate in linea con i valori pluriennali, con scarti inferiori al mezzo grado. Lo zero termico ha oscillato tra 1.930 metri il 16 maggio e 3.820 metri il 30 maggio. Nel capoluogo, la temperatura media dei primi cinque mesi dell’anno si è attestata 1,2°C sopra la norma, in leggero calo rispetto all’anomalia registrata fino ad aprile, pari a 1,6°C sopra la norma.

Eventi meteorologici significativi
Nel corso del mese si sono verificati alcuni fenomeni rilevanti:
– 1 e 2 maggio: caldo anomalo con punte di 26,8°C a Feltre, 24,8°C a Santo Stefano e 22,8°C a Falcade.
– 5 maggio: intensa grandinata su Nevegal e fra i monti Guslon e Cavallo, con prati imbiancati da chicchi piccoli ma numerosi.
– 28 maggio: un’intensa cella temporalesca ha interessato la direttrice Foen-Marziai, provocando danni per raffiche di vento e grandine.

Bilancio climatico da inizio anno
Il bilancio pluviometrico dei primi cinque mesi del 2025 mostra esuberi compresi tra il 30% e il 60% rispetto alla norma, con alcune variazioni significative:
– Feltre: solo il 13% di precipitazioni in più rispetto alla media.
– Sant’Antonio Tortal: piogge superiori all’87% rispetto alla norma.

In sintesi, maggio si è confermato un mese instabile e piovoso, con anomalie climatiche contenute e frequenti episodi di maltempo, soprattutto nelle aree montane.

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