Il Centro Cadore avrà presto una mappa completa di tutta la rete sentieristica. Per tracciare e fare l’inventario dei percorsi, c’è l’Unione Montana. Il progetto è stato approvato nei giorni scorsi e ha il doppio intento di agevolare la scoperta del territorio da parte dei visitatori e allo stesso tempo di far conoscere con ancora maggiore competenza le realtà cadorine agli stessi residenti.
«È un progetto di riqualificazione e di valorizzazione di quello che già abbiamo: il nostro territorio è fantastico, ma abbiamo ancora difficoltà a conoscere e a far conoscere. Spesso infatti residenti e turisti ammirano gli straordinari paesaggi senza vivere appieno il territorio», evidenzia Silvia Calligaro, sindaco di Vigo di Cadore e assessore in Unione Montana. «In questo modo, potremo rendere il Cadore fruibile a tutti, da chi viene in visita per pochi giorni fino a noi residenti, per riscoprire la bellezza del fare sport e della scoperta del proprio territorio. Si tratta di un’importante iniziativa che potrà essere sempre implementata e interconnessa anche con app esterne; è un lavoro già realizzato in Comelico e che, qualora dovesse vedere coinvolti anche altri Comuni dell’alta provincia, vedrebbe un’omogeneità di piattaforme e sentieristica che consentirà di rendere ancora più attrattivo il nostro territorio».
Il progetto interesserà i percorsi ciclo-pedo-escursionistici dei Comuni di Auronzo, Vigo, Lorenzago, Lozzo, Domegge, Calalzo e Pieve di Cadore; saranno mappati tutti gli itinerari fuori dai centri abitati fino al congiungimento con la rete dei sentieri Cai, saranno progettate tutte le opere necessarie al miglioramento della rete, la segnaletica, i punti informativi, i punti panoramici e tutti i punti di interesse dell’area in questione. Se ne occuperà lo Studio Associato FMp di Santo Stefano che già ha all’attivo la rete sentieristica del Comelico, e quella ciclabile di Sappada Sauris e di tutta la Val Cellina.