Si sono conclusi con uno storico oro per la squadra maschile italiana i campionati del mondo juniores di curling, in scena allo stadio olimpico del ghiaccio di Cortina.
Protagoniste della manifestazione, test event in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026, sono state le dieci migliori squadre del ranking maschile e di quello femminile, in rappresentanza di Canada, Cina, Danimarca, Germania, Italia, Giappone, Corea del Sud, Lettonia. Norvegia, Scozia, Stati Uniti, Svezia e Svizzera.
In campo maschile a portarsi a casa l’oro è stata infatti l’Italia che in finale ha affrontato la Norvegia, battendola per 9-5 e regalando allo sport azzurro la prima vittoria nella storia (iniziata nel 1975) dei Mondiali Juniores. L’oro azzurro porta la firma di Stefano Spiller (Unione Sportiva Bormiese), Stefano Gilli (MJ Academy), Andrea Gilli (MJ Academy), Cesare Spiller (Unione Sportiva Bormiese) e Francesco Vigliani (MJ Academy). Oro all’Italia, dunque, e argento alla Norvegia (lo scorso anno le posizioni erano invertite), con la Scozia a conquistare il bronzo nella “finalina” alle spese della Corea del Sud.
Per quanto riguarda il torneo femminile, le nuove campionesse del mondo sono le ragazze della Corea del Sud che in finale hanno battuto la Germania. A completare il podio è stato il Canada che nella finale per il terzo e quarto posto ha avuto la meglio sulla Svezia.
«Questa rassegna iridata aveva una grande valenza tecnica di per sé, visto che al via c’erano le migliori speranze del curling internazionale, e al contempo rivestiva una notevole importanza in quanto era test event in vista delle competizioni Olimpiche e Paralimpiche del prossimo anno, un test che ci è servito per verificare gli aspetti organizzativi e per collaudare i diversi ambiti tecnici, in particolar modo quelli relativi al ghiaccio» sottolinea Massimo Antonelli, deputy sport manager del comitato organizzatore. «Credo che il test sia stato superato: ce lo confermano sia l’entusiasmo degli atleti sia i complimenti che abbiamo raccolto dalla World Curling, la federazione internazionale. È una soddisfazione che come comitato organizzatore vogliamo condividere con tutte le realtà istituzionali e associative che ci hanno supportato e in particolare con gli oltre 150 volontari, provenienti da tutto il Veneto, che hanno collaborato in maniera davvero professionale e appassionata. Duemila, poi, i bambini e ragazzi, dalle primarie fino alle secondarie di secondo grado di tutta la regione, che hanno avuto l’opportunità di seguire le gare dal vivo».
Cortina e il curling, d’altra parte, hanno un legame profondo: «È proprio qui che, oltre 70 anni fa – sottolinea Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina – questo sport ha messo radici in Italia, sviluppando competenze e conoscenze uniche nel panorama nazionale e internazionale. Da allora questa disciplina è cresciuta e oggi – forte del successo di questo test event e di un vivaio di atleti così promettenti – guarda al futuro con l’ambizione di coinvolgere sempre più praticanti e appassionati, dimostrando ancora una volta come i Giochi possano rappresentare uno straordinario volano per lo sport e per il nostro territorio».