Ha 11 anni e la sindrome di Asperger. Ma questo disturbo non fa altro che rendere speciale un ragazzino di straordinaria intelligenza. E dotato di una sensibilità tale da permettergli di capire che la diversità non è un ostacolo, bensì una risorsa. Il testo che ci ha regalato lo conferma.
A scuola abbiamo discusso di migrazione e integrazione.
La migrazione è quando qualcuno scappa dal proprio Paese per problemi di soldi, libertà o dittatura, mentre lo straniero è colui che emigra verso nuove terre sperando in una vita migliore. A volte queste migrazioni vengono considerate delle “invasioni”. Ma questa è discriminazione verso gli stranieri! Eppure sono persone anche loro.
Ha importanza che abbiano la pelle diversa? Anche loro hanno delle usanze, anche loro si sono evoluti dalle scimmie come noi. I diritti spettano a chiunque, nessuno escluso.
Secondo me tutti dovrebbero farci un pensierino sopra: sono nostri nemici? Ci hanno attaccato? Perseguitato? No.
Questo è ciò che abbiamo fatto noi. Abbiamo seguito certi dittatori che imponevano regole, bloccavano i porti o gli aeroporti solo per non farci entrare. Non ascoltavano il nostro pensiero e così ci illudevamo che fosse il migliore.
I dittatori ci incatenavano, privandoci di ogni libertà.
Ma vi rendete conto? Dovremmo farci tutti un esame di coscienza. Nessuno è santo. Nessuno è prescelto. Però i dittatori non la pensano così, pensano di essere degli dei, giocano con il potere e credono che gli immigrati siano gli antagonisti.
Avete finalmente aperto gli occhi? Io lo spero.