Attrarre investimenti in montagna e creare i presupposti di un futuro sostenibile, aperto a nuovi flussi di turismo e nuove idee. È questa la sfida che attende le terre alte da qui ai prossimi anni con i Giochi olimpici che dovranno essere effettiva occasione di rilancio: temi strategici e fondamentali per la vita dei territori – non solo quello bellunese ma dell’intero Paese – che saranno affrontati mercoledì prossimo (5 aprile) alle 9.30 a Palazzo Bembo, nel corso dell’evento “Cortina, le olimpiadi e oltre. L’evoluzione del turismo in montagna” organizzato da Confindustria Belluno Dolomiti, Confindustria Alberghi, Luiss Business School in collaborazione con Cushman & Wakefield e LBS Alumni.
Tantissimi gli ospiti e i relatori, rappresentanti del mondo dell’ospitalità italiana e internazionale, per un confronto operativo che si preannuncia di altissimo livello.
«Mancano meno di tre anni alle Olimpiadi e dobbiamo parlare di investimenti, soprattutto in un settore cruciale come quello dell’ospitalità. Nel prossimo triennio dovremo farci trovare pronti e sostenere una profonda trasformazione», afferma Lorraine Berton (in foto), presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, che aprirà i lavori accanto a Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Confindustria Alberghi.
«Grazie alle Olimpiadi il comparto turistico montano potrà recuperare posizioni e acquisire competitività a patto che si porti avanti contemporaneamente una seria programmazione fatta di infrastrutture materiali e immateriali: questo significa opere viarie efficienti e connessioni virtuali veloci – prosegue Berton -. I Giochi olimpici per la montagna dovranno essere un punto di partenza e non di arrivo, in grado di attrarre risorse ed energie: solo così creeremo nuove condizioni per la permanenza di giovani e famiglie nelle nostre terre».