In questo periodo, molti si saranno imbattuti in una pianta che non passa inosservata. Soprattutto per l’odore o profumo che emana.
Si tratta dell’aglio orsino.
Perché orsino, vi chiederete?
Perché si dice sia la prima erba spontanea che mangiano gli orsi al risveglio dal letargo: dà loro energia e vigore per affrontare il ritorno alla vita. Ma è sbagliato pensare che l’aglio orsino sia solo ed esclusivamente cibo da “orsi”: va bene pure nelle nostre cucine. Sì, è commestibile e regala un aroma particolare ai nostri piatti
Maggio è il periodo di maggior fioritura e si possono raccogliere le foglie di questa pianta, tritarle finemente per insaporire insalate, zuppe, patate e uova. Ma in cucina si può giocare di fantasia: si dice che il burro insaporito con l’aglio orsino sia indicato per condire primi piatti a base di pasta o addirittura il pesce.
Quindi, cosa aspettiamo? Proviamo a raccoglierlo e a usarlo in cucina, non serve nemmeno camminare molto, perché cresce spontaneo ovunque!
Vi lasciamo una piccola ricetta.
Pesto all’aglio orsino
Foglie d’aglio
Foglie di basilico Mandorle
Sale e pepe
Olio
Tritate le foglie di aglio orsino finemente e aggiungete le foglie di basilico.
La proporzione è il 60/100 di basilico il rimanente aglio.
Aggiungete delle mandorle tritate finemente, sale e pepe q.b, fino ad ottenere un composto cremoso.
Mettete il composto in un barattolo e ricopritelo con olio e conservatelo in frigorifero. Provate e alla prossima!
Il disegno è di Sara Masoch