Si chiama “Riflessioni d’acqua” ed è il progetto portato avanti da ArtDolomites e dal Comune di Borgo Valbelluna per sensibilizzare i cittadini sull’importante tematica dell’acqua, vista come risorsa preziosa e bene ambientale, valorizzandola attraverso l’arte nelle sue varie forme.
Avviata ad aprile con l’installazione nelle piazze di Trichiana, Mel e Lentiai degli animali di Cracking art realizzati in plastica colorata rigenerata, ora la rassegna arriva al suo appuntamento autunnale, dedicato alla pittura: sabato (30 settembre), con inizio alle 20.30 all’auditorium di San Pietro a Mel, ci sarà infatti il lancio della mostra “Riflessioni d’acqua, impressioni di roccia”, ospitata da metà ottobre a fine gennaio 2024 al Palazzo delle Contesse, sempre a Mel.
Quella di sabato sarà una serata che permetterà di contestualizzare e analizzare temi, tempi e artisti protagonisti della mostra: a intervenire sarà infatti Giovanni Granzotto, critico d’arte e curatore della mostra; a lui il compito di presentare un excursus sull’evoluzione e sulle caratteristiche della pittura nei tre secoli interessati dalla mostra (dal Settecento al Novecento). Si tratterà di una mostra di altissimo valore artistico, che permetterà di ammirare opere di collezioni private – e quindi mai esposte al pubblico – di artisti del calibro del settecentesco vedutista veneziano Francesco Guardi, di Mario Sironi e di Giorgio De Chirico.
Nel corso della serata, ci sarà anche l’intervento della co-curatrice della mostra, Antonella Alban; ad arricchire con le altri arti l’incontro, il pianista Marco Cassol eseguirà alcuni brani di musica classica, inframmezzati dalla lettura di alcune poesie.
L’ingresso è a offerta libera; il ricavato verrà devoluto all’associazione Art for Children and Mothers Onlus di Pordenone, che si occupa di “dare un concreto contributo, attraverso l’arte, a bambini e madri affetti da malattie o disagi che richiedono cure e sostegno immediati”.
La serata è organizzata da ArtDolomites e dal Comune di Borgo Valbelluna, con la collaborazione delle associazioni Arte Nuova e Casa delle Musica Zumellese, e il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Belluno.