Tornano a risplendere le antiche mura della via Carrera, la storica strada di accesso al centro di Mel. Grazie, infatti, a un finanziamento Pnrr di 216.000 euro sono state consolidate le murature e gli archi, rimettendoli in sicurezza e garantendone così la sopravvivenza e il decoro.
«Un intervento assolutamente necessario in quanto le murature presentavano diversi spanciamenti e lesioni e in alcuni tratti erano anche a rischio di crollo» commenta Simone Deola, vicesindaco con delega ai lavori pubblici di Borgo Valbelluna. «Un restauro conservativo fatto a regola d’arte che preserva una delle testimonianze storiche più importanti del centro di Mel».
La via Carrera sale dal Puner verso il centro di Mel per circa 250 metri e nella parte più alta corre, per circa 150 metri, incassata tra due muri a secco alti 3 metri e passa sotto due magnifici archi che sorreggono i giardini di Palazzo Pivetta-Stefani, ora Cavarzan.
«L’intervento è stato particolarmente accurato e diversificato a seconda dello stato di conservazione delle strutture; in alcuni punti più ammalorati, ad esempio, previa documentazione fotografica e numerazione delle pietre importanti che compongono la tessitura muraria, i conci sono stati rimossi e accatastati e poi riutilizzati per la ricostruzione del muro con lo stesso sistema costruttivo originario» commenta l’architetto Valter Salton, progettista e direttore dei lavori.
Il toponimo Carrera, derivante da “carro”, risulta citato più volte in documenti notarili del Cinquecento con la “C” e non con la “K”, come riportato tra le menzioni storiche conservate all’Archivio Comunale di Mel, la più antica risalente al 1534.
«Il recupero e la salvaguardia delle testimonianze storiche, come in questo caso, hanno una duplice valenza culturale e turistica» commenta Chiara Scarton, assessora alla cultura e al turismo. «La Carrera rappresenta un luogo carissimo alla nostra popolazione e allo stesso tempo un’immersione nei secoli passati per i visitatori che raggiungono il nostro Borgo».