L’arte dell’aperitivo sposa il gelato. Anche Mig protagonista al Journey in Italy

L’arte dell’aperitivo sposa il gelato. Anche Mig protagonista al Journey in Italy

È noto come “il dolce freddo”, ma esce sempre di più dall’ambito del dessert per abbracciare tutto il pasto. Adesso il gelato, rigorosamente artigianale e gourmet, entra anche in area aperitivo. E sarà coprotagonista di Journey in Italy, manifestazione dedicata al gusto del benessere, in programma lunedì 27 maggio a Milano, a partire dalle 18, alla Residenza Vignale (dimora principesca nel cuore della città meneghina). E non può mancare la Mig di Longarone Fiere Dolomiti, che del gelato artigianale non è solo la mostra internazionale, ma la casa a tutti gli effetti.

JOURNEY IN ITALY

La serata di Journey in Italy è pensata come un percorso sensoriale ed emozionale. I 5 sensi, le 5 emozioni dell’Intelligenza Emotiva e le 5 icone della cucina italiana saranno il filo conduttore, con tre testimonial d’eccezione: lo chef stellato Heinz Beck, chef Fatmata Binta (africana rappresentante del gruppo etnico Fulani e Ambasciatrice FAO e UNWTO), e il maestro gelatiere Luca Rizzardini.

Gli ospiti verranno accolti con l’Acqua di Bene – ideata per Journey in Italy – per prepararli all’esperienza. Seguirà un aperitivo inusuale. Grazie a 5 isole tematiche, dedicate alle 5 icone del gusto made in Italy (vino, caffè, pane, pasta e gelato) ogni partecipante potrà scoprire meglio i propri sensi e le 5 emozioni dell’Intelligenza Emotiva: felicità, sogno, condivisione, equilibrio, empatia.

GELATO, OF COURSE

Coprotagonista sarà il gelato del maestro gelatiere Luca Rizzardini, discendente di una famiglia di gelatieri impegnati dal 1891, che si occupa della valorizzazione di erbe e piante, dall’asperula al rododendro fino al rabarbaro.

Perché proprio il gelato? Perché è un condensato di know-how e gusto che si sposa alla perfezione con l’ora dell’aperitivo. «Perché il gelato artigianale è elemento di qualità ed eccellenza che rientra tranquillamente nell’aperitivo all’italiana» spiega il responsabile della Mostra Internazionale del Gelato, Alessandro Piccinini. «Il gelato rappresenta infatti una delle esperienze più significative e marcate, o uno dei momenti “piacevoli” che rimangono più impressi nella memoria, all’interno di un percorso degustativo capace di coinvolgere tutti e cinque i sensi».

«La cultura della cucina italiana riunisce in sé valori come la bellezza, il gusto, il design, l’accoglienza, la festa, il sacro. In Journey in Italy valorizziamo ognuno di questi aspetti aggiungendo un elemento essenziale: la conoscenza di sé, grazie alle emozioni e ai propri sensi» afferma Antonella Bondi, architetto, designer olfattiva e fondatrice di Journey in Italy con l’ingegnere Ruggero Vittorio Dassi. «Tra le proposte, anche una piccola rivoluzione: la ricetta “low sugar” del vero gelato artigianale. Per questo abbiamo attivato una partnership con Longarone Fiere Dolomiti».

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