«Accade da ormai diverso tempo e ancor più frequentemente: gruppi di ragazzi che, ubriachi o fatti di sostanze, degenerano in comportamenti inaccettabili. Dagli schiamazzi, agli atti di vandalismo, fino alle risse, violente e dagli esiti dolorosi». Ad affermarlo è Filippo Osnato, portavoce di Fratelli d’Italia Belluno-Dolomiti.
«Accadeva in luoghi appartati e bui – prosegue – ora nel “salotto buono” della “città splendente”, in pieno centro e, sebbene ad ora tarda, sotto gli occhi di tutti, compresi i cittadini che in centro ci vivono. Lo avevamo detto e segnalato, nella speranza che l’amministrazione bellunese prendesse a cuore il problema. Ma ancora una volta il sindaco (Jacopo Massaro, ndr) e la sua giunta sono stati assenti».
Osnato cita un episodio dello scorso weekend: «Assenti lo erano pure domenica, durante l’importante cerimonia per celebrare i 154 anni dell’Orchestra Filarmonica. Trecentocinquanta bellunesi in piazza del Duomo e nessuno con una fascia tricolore. A nulla vale parlare della mancanza di un invito ufficiale: sul serio, per onorare un’istituzione bellunese così importante era necessario un invito?». Il portavoce di Fratelli d’Italia rincara la dose: «Ormai da oltre un anno, il più chiaro ed evidente elemento (s)qualificante di questa amministrazione è uno: l’assenza. Mancano risposte agli abitanti, agli imprenditori, ai consiglieri comunali di opposizione. Sono assenti tutte quelle iniziative che sarebbero state utili, anche solo opportune, per rilanciare Belluno, dopo un anno e mezzo di crisi pandemica, di chiusure, di stagioni sciistiche perse. Insieme al lockdown per i cittadini, c’è stato un lockdown istituzionale. Interrotto brevemente e sporadicamente, solo per appuntarsi una medaglietta per uno sfalcio operato, effettuato solo perché certe situazioni erano ormai oltre il tollerabile».