Chiare, fresche, dolci acque. Sono quelle dei laghi bellunesi. Tutti balneabili e pronti ad affrontare la stagione turistica. Perché dopo un inverno mai nato, il Bellunese spera almeno nell’estate. E il “mare con vista sulle Dolomiti” ha sempre il suo fascino. Tanto più se è certificato di ottima qualità da parte di Arpav.

La classificazione è di questi giorni, e segue i monitoraggi costanti che l’agenzia regionale esegue sui corpi d’acqua in cui è possibile nuotare. Ne risulta che tutti i punti balneabili bellunesi presentano un’acqua eccellente (tranne uno, la zona Vallesella Casette, nel lago di Centro Cadore, dove al momento è temporaneamente sospesa la possibilità di nuotare). Quindi, bandierina blu per i quattro punti del lago di Santa Croce (Sarathei, Poiatte, Baia delle Sirene e Santa Croce), dove da anni gli sport velici e la spiaggia sono uno dei motori turistici. Bandierina blu anche per Falcine, sul lago del Mis, e per i tre punti del lago di Centro Cadore, sempre più attivi d’estate: Vallesella Cologna, Lagole e Miralago.

Tempo e Covid permettendo, le spiagge si popoleranno già dalle prime settimane di giugno. Parallelamente proseguiranno i monitoraggi di Arpav, e già a fine maggio ci sarà il primo controllo ordinario in stagione balneare.