La WinteRace 2022 parla italiano, due Fiat e una Lancia sul podio

La WinteRace 2022 parla italiano, due Fiat e una Lancia sul podio

Va in archivio la nona edizione della WinteRace. Con un podio tutto italiano. La corsa di auto storiche sulle Dolomiti vede in cima alla classifica la Fiat 508S del 1935 del team Battagliola-Piona (in foto). Subito dietro la Lancia Aprilia (1939) di Fontanella-Covelli e la Fiat 508C (1937) di Gaggioli e Pierini.

Le due tappe si sono corse nel fine settimana, chiuse con la tradizionale sfilata in Corso Italia a Cortina. I 70 equipaggi sono stati impegnati lungo due percorsi di circa 200 chilometri e hanno dovuto superare diverse prove cronometrate. Solo nella tappa conclusiva, 10 prove cronometrate a Socus appena dopo 4 chilometri dallo start, altre 10 al Pian di Salesei dopo aver attraversato Pocol e il magnifico passo Giau.  Dopo la seconda sessione di prove cronometrate i 70 equipaggi hanno raggiunto Arabba superati i passi Sella e Gardena per poi fermarsi alla sosta pranzo prevista a Colfosco. 

Nel frattempo, durante la gara e nei passaggi urbani, ha colto di sorpresa il pubblico presente il passaggio non solo delle vetture storiche e iconiche, ma anche di tre vetture elettriche che, magari, diventeranno le storiche del futuro così come lo sono diventate le Fiat 1100 o le Lancia Aprilia. Tre auto, una Hyundai Ioniq 5, una Renault Megane e, una Citroen C4 e portate alla WinteRace dalla testata Quattroruote.

La parte finale della seconda tappa ha portato i concorrenti a superare San Vigilio di Marebbe, il passo Furcia con 6 prove cronometrate, Dobbiaco con altre sette e infine dopo una sosta al Franz Kraler di Dobbiaco il passaggio per il Lago di Misurina e l’arrivo a Cortina per il finale.

E gli accompagnatori? Non pensiate che abbiano avuto tempo di annoiarsi. Come i driver e gli spettatori attratti dall’esclusività della WinteRace hanno potuto provare la gamma Aston Martin della flotta internazionale di Mission X arrivata a Cortina proprio in occasione della gara.  

I vincitori? «Sono tutti, tutti, dall’organizzazione, dallo staff ai concorrenti e ai partner, a chi, insomma, ha fatto modo che si svolgesse questa importante e complessa manifestazione – hanno detto Rossella Labate e Stefano Sangalli, le anime della WinteRace srl – che riesce a muovere le più forti leve per la promozione del mondo di montagne in cui si possono esprimere al meglio tutte le passioni sportive, inclusa quella per l’automobile».  

Ma la WinteRace è anche una gara di regolarità e quindi c’è una classifica che nei dettagli si può trovare sia sul sito della manifestazione (www.winterace.it), sia sulla dinamica pagina Facebook (@WinteRaceOfficial-evento sportivo). 

Come detto, il podio della classifica assoluta parla italiano. Ecco invece il podio della speciale classifica riservata alla sezione Icon: primo posto a Perletti – Bachechi su Porsche 911 Carrera 2 S del 2002, secondo posto a Narducci Paglicci – Reattelli su Porsche Carrera 991 del 2002, terzo posto per Parolaro – Ferrari su Porsche 993 4 S del 1996. Quarto e quinto piazzamento sono invece andati a, rispettivamente, Fullin – Meloni (Porsche 993 turbo del 1996) e all’equipaggio Rebsamen – Loewisch (Aston Martin del 2002).

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