Ci sarà tempo fino al 31 agosto (…e poi oltre) per visitare la particolare rassegna di fotografie d’epoca presentata lungo le burele (viuzze tipiche tra le case) della frazione Gaidon a La Valle Agordina. La Pro loco La Val ha deciso di riproporre per il terzo anno la mostra “La Val da Incornisà – vite e ricordi nel cassetto“, la quale riscopre il passato delle vile (frazioni) di La Valle Agordina, raccontando preziosi stralci di vita quotidiana e mettendo in moto uno splendido spirito di comunità.
Quest’anno la mostra si è spostata verso le frazioni basse del paese e farà riscoprire la vila de Gaidon.Saranno esposte proprio sui talvà e sulle case della piccola frazione circa cinquanta foto inedite d’epoca, che ripercorrono più di mezzo secolo di storia di una piccola frazione di montagna: l’arco temporale delle foto esposte copre il periodo che va dal 1901 al 1967.
L’abitato di Gaidon si trova sul versante destro della valle ai piedi dell’imponente Cadeina del San Sebastian, a due passi dai pendii boscosi del Monte Zelo. Tuttora, la vita scorre lenta in questa frazione che fa da spartiacque tra le vile alte e le vile base, caratterizzata da un disegno intricato di burele e piazete, nelle quali tante mani, occhi e sorrisi hanno amato e accarezzato con semplicità.
«Il lavoro di preparazione della mostra è particolarmente articolato, ma porta con sé grande soddisfazione. Fondamentale è l’incontro con i frazionisti e il continuo scambio di suggerimenti, idee, punti di vista per presentare al meglio la frazione e gli ingrandimenti fotografici» spiegano dalla Pro loco. «Quest’anno, come successo gli anni precedenti con le frazioni di Conaggia (2022) e Fades (2023), anche gli abitanti di Gaidon hanno risposto con infinito entusiasmo all’iniziativa e con forte spirito di collaborazione hanno cercato nei cassetti le foto, sistemato e abbellito oltre l’immaginazione la frazione, contagiando tutti con la loro passione che hanno dimostrato. Non finiremo mai di ringraziarli abbastanza. Alcuni elementi ci emozionano ogni anno di più: il rinascere di un interesse comune, il quale ha smosso le persone e ha messo in moto tutti i frazionisti per cercare le foto, abbellire e far risplendere ancora di più la propria vila, e di seguito (e in maniera naturale) la voglia delle persone di stare e gioire insieme».
La mostra è perfettamente calata nel contesto, permettendo di scoprire le magnifiche particolarità architettoniche e della tradizione delle valli dolomitiche. Il rapporto che si crea tra il luogo in cui viene esposta la fotografia, la fotografia stessa e il visitatore che la guarda è qualcosa di speciale: le foto, scelte e descritte con particolare cura, consentono un fantastico balzo in punta di piedi nella storia di La Val, attraverso le persone che hanno sorriso, amato e vissuto in questo piccolo paese di montagna.