La SS51 banco di prova per la Smart road. Ma i cantieri mondiali non sono chiusi

La SS51 banco di prova per la Smart road. Ma i cantieri mondiali non sono chiusi

L’Alemagna? Il banco di prova per la nuova mobilità smart immaginata da Anas. Un mega progetto da 1 miliardo di euro, che entro il 2030 intende trasformare in “smart road” oltre 3.000 km di strade di tutta Italia. I dettagli del mega progetto sono stati illustrati ieri nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Cortina d’Ampezzo, a margine dei Mondiali di sci. Ed è proprio lungo gli 80 km che da Ponte nelle Alpi portano alla Conca ampezzana e più su, fino al passo Cimabanche, che sono state installate le prime 336 colonnine intelligenti.

«Una infrastruttura tecnologica che migliorerà in modo sensibile la qualità degli spostamenti nel territorio», spiega Claudio Andrea Gemme, presidente di Anas nonché Commissario di Governo per l’attuazione del piano straordinario della viabilità per i Mondiali. «Questa è la prima strada in Italia ad essere stata attrezzata con tecnologie avanzate che consentiranno lo scambio di informazioni infrastruttura-utenti e il dialogo fra gli utenti. Una strada idonea a dialogare con i veicoli di nuova generazione anche nell’ottica dell’impiego dei più avanzati livelli di assistenza automatica alla guida prodromici alla guida autonoma».

Un investimento da 27 milioni di euro, su di un percorso lungo 80km che attraversa 7 centri abitati dotato di 336 postazioni polifunzionali e di una control room ubicata nella nostra casa cantoniera Bigontina a Cortina d’Ampezzo.

E poco importa se (si spera solo per il momento) lungo la SS50 non mancano i “buchi” nella connessione dati, così come il segnale risulti ancora assente nelle gallerie. Per Gemme «Quando il progetto diverrà operativo i principali beneficiari di questa straordinaria innovazione tecnologica saranno gli utenti che percorrono quotidianamente queste strade per lavoro o per turismo». Reti che saranno alimentate con energia verde. Come spiega Massimo Simonini, amministratore delegato di Anas, «Lungo il tragitto della Smart Road, all’incirca ogni 20/30 Km, saranno ubicate le Green Island, aree al cui interno verrà distribuita energia proveniente da fonte rinnovabile, in grado di alimentare tutti i sistemi in materia autonoma, per il modulo di competenza. Oltre all’installazione di sistemi di ricarica per veicoli, in ciascuna Green Island sono previste aree di ricarica e sosta per droni, i quali consentiranno di monitorare il traffico stradale in punti strategici per la viabilità e permetteranno la pianificazione e la gestione efficiente dei flussi di traffico lungo l’arteria stradale».

Ma, lasciando da parte per un attimo il futuro, il presente racconta di una Statale di Alemagna ancora ostaggio dei cantieri. Passi per le 4 varianti di Longarone, Tai, Valle e San Vito (che saranno pronte, si spera, per le Olimpiadi 2026), ma non sono nemmeno conclusi i lavori sui 49 punti oggetto del piano di ammodernamento mondiale. «Ne restano da completare 24», ammette Gemme, che aggiunge: «ma sono tutti di piccola entità».

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