In quattro tra le prime otto d’Italia. E con l’aggiunta di una maglia tricolore. La prima nella storia del Gs La Piave 2000.
La società di Borgo Valbelluna torna dai Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor di Ancona con un bilancio senza precedenti. Il fine settimana al PalaCasali (oltre 900 iscritti e 52 titoli tricolori in palio) ha confermato il talento di Elena Nessenzia, leader assoluta nei 60 ostacoli promesse.
La 21enne di Borgo Valbelluna, da quest’anno nuovamente tesserata con il Gs La Piave 2000 dopo aver concluso la parentesi all’Atletica Riviera del Brenta, ha indossato la prima maglia tricolore della sua carriera fermando il cronometro a 8”34 in finale.
Nessuna come lei tra le under 23 italiane, basti pensare che Elena – dopo aver corso la batteria in 8”44 – nella sfida per le medaglie ha lasciato l’argento a 5/100 e il bronzo a 12. Distacchi relativamente ampi, che raccontano di una supremazia netta per l’atleta che si divide tra gli ostacoli e gli studi universitari a Padova. E che nella Città del Santo si allena anche (tra il Palaindoor e lo stadio Colbachini), seguita dal tecnico Adriano Benedetti.
«È il primo titolo italiano conquistato dal Gs La Piave 2000 nel corso della sua storia – dice Johnny Schievenin, direttore tecnico della società -. Altre volte c’eravamo andati vicini, ma questa volta ce l’abbiamo fatta: per Elena un bellissimo oro, dopo i due argenti (indoor e outdoor, ndr) vinti nel 2024. E poi pesano tantissimi i risultati delle altre tre ragazze: abbiamo schierato quattro atlete nella rassegna tricolore e tutte si sono piazzate tra le prime otto. Un poker di risultati da incorniciare».
A completare il bilancio del Gs La Piave 2000, dunque, il settimo posto di Giorgia Zambon nei 60 ostacoli juniores: 8”84 in finale dopo aver portato il record personale a 8”72 (9/100 di progresso) in batteria. La quinta piazza di Rofiat Adetoro nel lungo juniores (5.60) e il settimo posto di Angelica Balest nell’alto juniores (1.64, con record personale indoor migliorato di 2 centimetri). Il 2025 del Gs La Piave 2000 non avrebbe potuto iniziare meglio.