Olio di gomito, una dose generosa di buona volontà… e i segni evidenti di maleducazione scompaiono. È stata una mattinata decisamente proficua, quella di ieri (domenica 5 marzo), a Lentiai. Una schiera di volontari – guanti calzati e giubbotti catarifrangenti – hanno ripulito il territorio da rifiuti e immondizie, gettati nell’ambiente dai soliti eco-incivili, che lordano strade, cunette e scarpate. C’è anche chi passando in macchina butta dal finestrino interi sacchi neri, colmi di immondizia, come se non esistessero i cassonetti o gli ecocentri. Ma per fortuna, il senso civico dei volontari è più forte.
La mattinata di ieri è cominciata con il ritrovo davanti all’ecocentro di Lentiai e con l’organizzazione dei gruppi di lavoro. Poi, per diverse ore, i volontari si sono dati da fare per raccogliere e differenziare i rifiuti che trovavano. Alla fine, le decine di sacchetti sono state conferite correttamente. Ed è stato affisso anche un cartello, monito a chi si ostina a sporcare gettando immondizie.

Il volontariato è una forza fondamentale per le comunità locali. E a Borgo Valbelluna è attivissimo. Oltre alla giornata ecologica di ieri, sabato (4 marzo) c’è stata un’ulteriore prova dell’importanza di chi si spende per la collettività. I volontari della Protezione Civile di Lentiai hanno operato al Bosco dell’Impero sul torrente Caorera per completare il cantiere iniziato durante l’esercitazione triveneta di Protezione Civile Ana per il Terzo raggruppamento “Feltria 2022”. L’amministrazione comunale ringrazia.



