Marzo è cominciato con sole e temperature tiepide. Sabato (4 marzo) la Valbelluna ha sfiorato i 16 gradi di massima, per un timido assaggio di primavera. Ma non c’è da farci l’abitudine, perché l’inverno è pronto a riprendersi la scena. Già ieri (domenica 5 marzo) le temperature sono calate. E oggi sarà giornata uggiosa e grigia.
Precipitazioni sparse e discontinue con nevicate soprattutto sulla fascia prealpina. Il limite della neve sarà attorno ai 1.000 metri. Stesso copione domani (martedì 7). Debolissime precipitazioni anche mercoledì, sempre nevose sopra i 1.000 metri e temperature da inverno.
In ogni caso, i tre giorni di cielo coperto e nevischio non basteranno a superare la siccità, che si sta trasformando – giorno dopo giorno – in emergenza idrica. A febbraio non è mai piovuto e le analisi Arpav parlano di grave carenza idrica in alcune zone del Bellunese. Le previsioni a lungo raggio non promettono nulla di buono, qualcosa potrebbe sbloccarsi, ma solo dopo la metà del mese. Marzo rischia di essere meno pazzerello del solito, improntato a una stabilità che potrebbe far male. Alle falde acquifere di sicuro.