Batte il Montecchio e scaccia la paura: la Dolomiti cala il tris

Batte il Montecchio e scaccia la paura: la Dolomiti cala il tris

DOLOMITI BELLUNESI-MONTECCHIO MAGGIORE 3-2 

GOL: 47’ e 67’ Svidercoschi (D), 9’ Cossalter (D), 85’ Ferchichi (M), 96’ Gulic (M). 

DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas; Conti (17’ st Vavassori), Alari, Sommacal, Toniolo (31’st Macchioni), De Carli (25’ st Arcopinto) Tuninetti (22’ pt Pettinà), Cucchisi, Artioli, Cossalter (47’st Sina), Svidercoschi. 

A disposizione: Patitucci, Corbanese, Fernandez, Faraon.
Allenatore: Diego Zanin. 

MONTECCHIO MAGGIORE: Petre; Crestani (25’st Nunes), Rocco, Zanella, Equizi, Burato, Pegoraro (30’st Sarli), Djuric, Gulic, Strada (15’st Visinoni), Ferchichi. 

A disposizione: Segantini, Affolati, Favaro, De Rigo, Borgo. 

Allenatore: Federico Coppola. 

ARBITRO: Giacomo Rossini di Torino (coadiuvato da Riccardo Vaglio Agnes di Biella e Samuele Bertaina di Bra). 

NOTE. Ammoniti Rocco (M), Ferchichi (M). 

Angoli: 1-4.

Recupero: 1’ pt; 6’ st.

Un successo preziosissimo e che vale i primi tre punti casalinghi del 2023. Gara mai in discussione quella andata in scena a Sedico, anche se nel finale i dolomitici si sono fatti rimontare due reti. L’importante però è che la vittoria sia arrivata: peraltro in un momento delicato, alla luce del distacco con la zona playout. Decisive le reti messe a segno da Alex Cossalter e Svidercoschi (doppietta). La Dolomiti Bellunesi sale così a quota 34 punti e occupa l’undicesima posizione della graduatoria.

CRONACA

Al 9’ arriva il vantaggio dei padroni di casa: Cossalter approfitta di un errato rinvio dal fondo del portiere vicentino e insacca in buca d’angolo. Al 28’ Cucchisi crossa dalla destra per Svidercoschi, che di testa mette alto sopra la traversa. Partita molto spezzettata e con poche occasioni da gol.

Altra musica nella ripresa: al 47’, Artioli batte una punizione dalla sinistra, la sfera dopo una serie di tocchi termina sui piedi di Svidercoschi, che calcia di precisione sotto la traversa, firmando il suo decimo sigillo stagionale. Sei minuti più tardi, Djuric ci prova dal limite, Virvilas si distende e allontana.

Al 67’ matura il tris: azione corale dolomitica con Artioli abile a servire in profondità Cossalter, che va sul fondo e crossa sul primo palo per Svidercoschi. Il quale, di testa, gira verso la porta e chiude i giochi. A 6’ dallo scadere, Cossalter serve a centro area Artioli che però calcia altissimo, sbagliando di fatto un rigore in movimento. E sull’azione successiva, il Montecchio accorcia le distanze grazie a Ferchichi, mentre allo scadere Gulic, con un tap-in, realizza la seconda rete vicentina dopo che la sfera aveva colpito il palo.

Al termine del sesto minuto di recupero, il direttore di gara pone fine alla contesa: la Dolomiti Bellunesi può festeggiare il ritorno alla vittoria tra le mura amiche. 

Ora i ragazzi di Zanin si rimettono in viaggio: domenica 12 marzo, alle ore 14.30, Corbanese e compagni faranno visita alla capolista del girone C, nello scenario dello stadio “Mario Sandrini”, dove ad attenderli ci sarà il Legnago Salus. Nella gara di andata s’imposero i veronesi al polisportivo di Belluno con un netto 4-1, in cui l’unica nota positiva fu il primo gol in maglia dolomitica di Alessio Arcopinto.

LE PAROLE DEL MISTER
«L’abbiamo preparata bene, i ragazzi hanno risposto alla grande», dichiara mister Diego Zanin.

«È stata una partita intrapresa nella giusta maniera e il punteggio poteva anche essere superiore, considerate le numerose occasioni create. Avevamo molte defezioni e abbiamo cambiato un po’ gli interpreti, ma tutto il collettivo è stato encomiabile, anche se sul punteggio di 3-0 non puoi concedere speranze all’avversario. Sappiamo che in questo sport basta un attimo di rilassamento e le partite si riaprono immediatamente. Eravamo consapevoli di affrontare una squadra tosta, che tra l’altro aveva appena cambiato guida tecnica».

Ogni domenica è una finale: «Adesso dobbiamo pensare alle prossime sfide come se fossero una partita secca da dentro o fuori. Vogliamo ottenere il prima possibile il nostro obiettivo: siamo consapevoli che, se giochiamo con questo spirito, ci potremmo togliere delle soddisfazioni». 

Foto di Giuseppe De Zanet

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