Giovani&Futuro dice no al ripristino delle aliquote Iva al 22% su pellet e gas naturale. L’associazione che 18 mesi fa aveva scritto all’allora ministro dell’Economia Daniele Franco per chiedere l’abbassamento dell’Iva sul pellet, non ci sta e alza la voce.
«Promesse su promesse che si schiantano sul freddo muro delle realtà: raccogliamo i cocci con la consapevolezza che ancora una volta la montagna, ma non solo, è stata dimenticata. Tagliare l’iva sul pellet fino a febbraio è semplice fumo negli occhi: l’inverno, soprattutto in montagna, non dura solamente i primi due mesi dell’anno», il pensiero del presidente nazionale Luca Frescura.
«In montagna l’inverno è lungo e difficile: in questi ultimi giorni le temperature si sono abbassate e tendenzialmente il freddo non dà respiro fino a marzo-aprile. Non capiamo come sia possibile estendere l’aliquota al 10% solo fino a febbraio, quando il fabbisogno è invece molto più distribuito nel tempo. Forse si poteva tagliare qualche altra voce in favore delle famiglie che abitano la montagna: anche qui meritiamo di essere aiutati, perché non siamo cittadini di serie B», aggiunge il vicepresidente nazionale Thomas Menia Corbanese.
Stessa sorte per il gas naturale, che con il ripristino dell’iva al 22%, vedrà dei rialzi in bolletta fino al 13%: «Un’ulteriore mazzata per famiglie e imprese italiane» secondo i due esponenti di Giovani&Futuro. «Sorvolo su altre misure come l’aumento dell’Iva sugli assorbenti, latte in polvere e prodotti per l’infanzia: il Governo aumenta le tasse, ma non i salari. In Italia si guadagna meno di 30 anni fa: è allucinante. Ogni giorno raccogliamo la preoccupazione di tante famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese, studenti costretti ad abbandonare l’università a causa di una situazione economica difficile: siamo stufi e arrabbiati. Non molleremo – conclude Frescura – e continueremo a lavorare dalla parte delle persone: non è facile contrastare questo sistema, ma il sostegno e l’affetto di tanti cittadini ci dà la forza per andare avanti. Noi ci siamo».





