Investi Scuola è confermato anche per il prossimo anno scolastico. Provincia e Consorzio dei Comuni Bim Piave, con il contributo di Dolomitibus, hanno trovato la copertura finanziaria per garantire la misura di sostegno agli studenti per il trasporto pubblico locale: 1,1 milioni di euro che serviranno per gli abbonamenti del bus a prezzo calmierato per i ragazzi bellunesi. Il progetto può così essere riproposto per l’ottavo anno consecutivo, con il cofinanziamento del Consorzio, della Provincia e il contributo di Dolomitibus.
«Da diversi mesi stiamo lavorando in sinergia con Consorzio e Dolomitibus per assicurare una misura fondamentale per le famiglie e i ragazzi» spiega Massimo Bortoluzzi, consigliere provinciale delegato ai trasporti. «La Provincia ha sempre cercato, nonostante la scarsità di risorse e una coperta sempre corta, di coprire le spese per Investi Scuola e anche quest’anno può contare sull’aiuto del Bim e dell’azienda di tpl. Il progetto è strategico perché ha ricadute sociali forti, visto che consente agli studenti delle scuole superiori bellunesi di pagare l’abbonamento per il trasporto casa-scuola al prezzo base, indipendentemente dalla fascia chilometrica percorsa».
«Il trasporto scolastico riveste un ruolo cruciale nel garantire a tutti gli studenti l’accesso all’istruzione – dichiara Stefano Rossi, amministratore delegato di Dolomitibus -. Siamo disponibili anche quest’anno a investire risorse aziendali in questo importante progetto certi che l’ente di governo garantirà la piena copertura economica delle previsioni del contratto di servizio. Investire nel trasporto scolastico significa investire nel futuro dei nostri ragazzi, assicurando loro un mezzo di trasporto sicuro ed economico per raggiungere la scuola. Questo progetto non solo supporta le famiglie, ma ha anche importanti ricadute sociali, favorendo l’inclusione e l’uguaglianza a tutti gli studenti delle scuole della nostra provincia».
«Anche quest’anno il Consorzio Bim Piave Belluno sostiene il diritto all’Istruzione, investendo alla pari della Provincia in maniera decisiva sul progetto Investi Scuola per ridurre una parte dei costi che le famiglie dei ragazzi provenienti da fuori capoluogo devono sostenere semplicemente per frequentare gli istituti scolastici superiori» evidenzia Marco Staunovo, presidente del Consorzio. «L’attenzione per i ragazzi, le famiglie, le comunità locali e in generale per le esigenze del territorio è l’elemento caratterizzante delle scelte che il Consorzio fa a sostegno dello sviluppo socio economico della provincia di Belluno».