Inclusione lavorativa delle persone con disabilità, Belluno è virtuosa

Inclusione lavorativa delle persone con disabilità, Belluno è virtuosa

Ha fatto tappa ieri (10 aprile) a Belluno la campagna “Abili al Lavoro. Insieme cresciamo”, promossa da Regione del Veneto e Veneto Lavoro per illustrare le opportunità di inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Un incontro, il quinto nel territorio regionale, rivolto a imprese e datori di lavoro, nel quale sono stati anche presentati i dati sull’occupazione delle persone con disabilità.

E il Bellunese in questo settore fa un’ottima figura: al 31 dicembre 2023 (ultimo dato disponibile) le persone con disabilità occupate nella provincia di Belluno erano 1.642 presso 838 aziende del territorio. Si tratta prevalentemente di adulti di età compresa tra i 30 e i 54 anni assunti con contratto a tempo indeterminato e su chiamata nominativa da parte delle imprese. Il 38% ha più di 55 anni e solo il 6% è under 30. Particolarmente elevata rispetto alla media regionale la quota di rapporti di lavoro a part time, che qui raggiunge il 46%. Un terzo degli occupati è impiegato nel settore dell’occhialeria e con qualifica di operaio specializzato. I disoccupati con disabilità iscritti ai Centri per l’impiego del territorio sono circa 550, di cui il 60% con capacità lavorativa attuali. Quelli che effettivamente stanno cercando attivamente un lavoro sono però poco meno di 200.

A quattro anni di distanza dall’ingresso in disoccupazione poco più della metà dei disoccupati risulta occupato, cui si aggiunge un 20% di persone che ha avuto rapporti di lavoro nel periodo considerato e un 28% che risulta non aver avuto alcun rapporto di lavoro, la maggior parte dei quali sono persone con una percentuale di invalidità elevata o con una disabilità psichica o intellettiva. I Centri per l’impiego del Veneto hanno rilasciato, nel corso del 2024, 241 nulla osta all’assunzione di persone con disabilità e altri 372 inserimenti al lavoro sono già programmati in virtù delle 46 Convenzioni di Programma attive con le aziende del territorio. Negli ultimi tre anni, infine, oltre 200 utenti con disabilità sono stati impegnati in percorsi di formazione o accompagnamento al lavoro e 6 scuole del territorio hanno attivato progetti di transizione scuola-lavoro per i propri alunni con disabilità.

Il commento

“L’inclusione lavorativa delle persone con disabilità richiede strumenti mirati, competenze specifiche e una rete di servizi capillare sul territorio – spiega Tiziano Barone, direttore di Veneto Lavoro – Questi incontri, che proprio in una logica di prossimità abbiamo voluto programmare in ciascuna provincia del Veneto, si stanno rivelando importanti occasioni di confronto non solo per evidenziare gli elementi di forza dei servizi di inclusione attivati in ambito regionale e nazionale, ma anche per far emergere i punti di debolezza, che pure ci sono, e tendere a politiche che si rivelino sempre più vicine al bisogno delle persone, semplici da applicare e caratterizzate da elementi di innovazione”.

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