Di solito è l’Epifania a portarsi via qualcosa. Le feste. Stavolta c’è anche lo zampino di qualche buontempone, perché definirlo ladro sarebbe eccessivo. Di fatto, però, sempre di furto si tratta. Perché in Nevegal è sparito uno degli addobbi preparati da Nevegallika. E non all’Epifania, ma prima: a ridosso del Capodanno.
La “refurtiva” è uno gnometto di legno, messo ad abbellire la casetta dell’associazione sportiva che da anni si occupa di rivitalizzare il Colle. Per Natale ne erano stati prodotti tre, realizzati con legno di recupero. Erano stati posizionati proprio davanti alla mappa con i sentieri del Nevegal, per allietare il piazzale e dargli un tocco rural-natalizio. «Erano tre fino a Natale – spiega Paolo Garaboni, cuore e mente di Nevegallika -. Poi, dopo Capodanno, ne sono rimasti solo due. Evidentemente a qualcuno sono piaciuti».
Turisti di passaggio o locali? Difficile a dirsi. Impossibile forse. Resta l’amarezza di chi aveva organizzato un po’ di spirito natalizio.